Ricorso per saltum, dicono gli esperti.
In questo modo i magistrati oltre ad evitare una possibile ed incresciosa assoluzione di secondo grado, cercheranno di dimostrare che la prima sentenza sia sbagliata, non nel merito dei fatti, ma nei principi di diritto e/o nelle procedure.
Salvini-Open Arms è ormai terreno di scontro aperto tra poteri dello Stato, che si affrontano senza esclusione di colpi.
L’impressione è che per qualcuno, la piena assoluzione del Senatore da parte del Tribunale di Palermo “perché il fatto non sussiste”, sia un rospo davvero difficile da mandare giù.
Ma veniamo ai fatti.
Tutto ha inizio nell’agosto 2019 quando la nave Open Arms, navigando in acque internazionali, chiese prima a Malta e poi all’Italia un porto dove poter sbarcare 163 migranti che aveva a bordo. Nessuna delle due si rese disponibile.
L’allora governo Giallo-Verde, fatti sbarcare i minori e alcune persone per motivi medico-sanitari, cercò in ogni modo di convincere la nave spagnola a proseguire la navigazione e a cercare un approdo in acque iberiche. Ma invano, o l’Italia o niente.
La situazione si sbloccò definitivamente il 20 agosto, con l’intervento della Procura della Repubblica di Agrigento che dispose il sequestro della nave, nell’ambito di un procedimento a carico di ignoti.
Ma i guai per l’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini alle prese con la difesa dei confini nazionali, iniziarono ben prima della Open Arms.
- Nell’agosto 2018 la nave militare italiana Diciotti rimase ferma per alcuni giorni al largo di Catania prima di poter sbarcare il carico di migranti che aveva a bordo
- A giugno 2019 fu la volta della Sea-Watch 3 guidata da Carola Rackete che forzò il blocco delle motovedette della Guardia di Finanza pur di attraccare a Lampedusa
- A luglio 2019 la nave Gregoretti poté sbarcare ad Augusta solo dopo che il Governo Italiano raggiunse un accordo per l’accoglienza dei migranti a bordo da parte di altri stati europei
Ora siamo ad una nuova puntata della saga Salvini-Open Arms e siamo certi che non sarà l’ultima.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Gianfranco Colella
Vignettista – Autore di SatiLeaks per quotidianoweb.it 20 luglio 2025

Meta descrizione: la saga Salvini-Open Arms si arricchisce di una nuova puntata. I magistrati pur di avere ragione “ricorrono per saltum” in Cassazione.
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