Cereali e dintorni. Leggera ripresa del telematico ma domani un nuovo USDA…

0
2018

di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 29 settembre 2021 – I prezzi rilevati alla chiusura del 28 settembre: 

(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).

Attenzione a non cadere  nell’inganno del colore, perché il telematico seppur con un andamento misto, è in leggera ripresa 

Il mercato dei proteici all’origine, cioè sul Chicago, sta seguendo un andamento “laterale” cioè non cala anzi con lo scivolone dell’euro sul dollaro alcuni prezzi per noi rincarano e altri rincarano ancora di più per carenza di merce. Ieri in Granaria a Milano i colloqui erano: manca merce, mancano rivendite, ci sono inadempienze, arriveranno grosse inadempienze, scarsa liquidità, fatica a pagare, paura di default commerciali e finanziari, mancano camion, treni in ritardo, silos interni per merce estera quasi vuoti. Una tristezza unica! 

Del resto, gli i fattori di sbilanciamento  sono tanti, diffusi a livello globale: minori raccolti o qualità in difetto, scorte mondiali ridotte, logistiche tutte in “tilt”, a tale proposito vi cito che diversi autotrasportatori esteri stanno evitando di entrare o arrivare nel nostro paese a causa delle recenti normative Green Pass, prezzi alti, quindi liquidità ridotte, forte speculazione finanziaria sulle commodities. 

Riprendendo quest’ultimo punto la crisi Evergrande qualora si manifestasse completamente potrebbe avere qualche effetto “drenante” “raffreddante” sulle quotazioni internazionali, ma al momento sono solo ipotesi. 

Comunque, la situazione che si è creata è delicatissima sia per chi trasforma le commodities sia per chi le commercializza o le assembla come fanno i mangimisti, sia per chi li lavora come fanno i molini, per chi estrae come gli oleifici, ecc ecc, è un momento glorioso per i produttori di cereali, e di semi oleaginosi, ma sino a che terrà la linea della finanza (di chi deve pagare) che si sta assottigliando. E infatti all’orizzonte ci sono progetti inflattivi e probabili aumenti del costo del denaro. 

Come ciliegina sulla torta domani altra USDA e potrebbe essere che i fondi smobilizzino le posizioni troppo speculate, e nel nostro caso mais e semi di soya. Le previsioni degli analisti come riporta Pelati informa sono: ”Stock del 1/9 (che per corn/soia che coincide con la fine della vecchia campagna) CORN : 29,34 milioni di tons contro 30,15 dell’USDA di settembre; SEMI: 4,74 contro 4,76 dell’USDA di settembre; GRANO: 50,40 contro 58,73 ( cifra dell’USDA del 30/9/2020 );PRODUZIONE DEL GRANO USA:  45,72 contro 46,18 dell’USDA di settembre  (e contro 49,69 della passata campagna); le cifre delle previsioni del corn, del seme e della produzione del grano sono veramente molto poco differenti dal precedente USDA. Mentre la cifra degli stock del grano è molto bassa, ma sconta anche una produzione bassa della presente campagna.” 

Per il mondo dei biodigestori è quasi finita la possibilità di fare scorta di Crusche di grano, che erano in ribasso, restano le possibilità di approvvigionarsi di bucce di cacao e vinacce sia essiccate che umide. Purtroppo, mais tossinato o farine o farinette, seguendo la strada del mercato del mais, sono difficilmente reperibili a sconto sul mercato, ne hanno certamente quelli che a suo tempo le hanno contrattualizzate, per gli altri “Carestia”

INDICI INTERNAZIONALI 29 SETTEMBRE 2021

L’indice dei noli B.D.Y è risalito  a 4.962 punti, (premi/noli in aumento) il petrolio wti gira a circa 75,00 dollari al barile, e il cambio gira a 1,16810 ore 8,11

Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale

(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)

@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

Pastificio Andalini

Google search engine