‘Come una bambolina’ … voodoo!

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Di Lamberto Colla Parma, 21 novembre 2021 254° giorno dell’anno 2 dell’era  COVID-19 – domenica.

Nel bel mezzo di un crescendo di sospetti sull’operato delle case farmaceutiche e sulle agenzie regolatorie (EMA e FDA europea e statunitense rispettivamente), di pressioni alla inoculazione della terza dose, di sconsiderati attacchi della polizia anche contro manifestanti inermi, ecco scendere finalmente in campo il comparto dei vaccini proteici, quelli che dovrebbero far esporre il braccino anche ai concittadini oppositori dei vaccini “sperimentali” e volutamente etichettati in modo dispregiativo “No Vax”.

Forse, proprio per accaparrarsi ogni dose di profitto pandemico, è in corso una intensa campagna promozionale per completare la copertura vaccinale con la dose “Buster“. 

Quella che è annunciata, dai divulgatori scientifici, noti anche come virologi star, e dai mezzi di propaganda, come la dose di completamento, quella che coprirà definitivamente dal virus.

Ma non avrebbe dovuto essere così anche per il primo ciclo?

Già ma ormai è lontano di 10 mesi e abbiamo dimenticato i trionfalistici ingressi dei camion militari colmi di vaccini e scortati per 1200 km, attraversando l’europa intera  e infine, una volta giunti sul territorio nazionale, distribuiti via aerea (non sarebbe stato più rapido conveniente il contrario?).

Il vaccino la tua vita e la pandemia è sconfitta da queste rivoluzionarie tecniche mRNA accompagnati da dati clinici certi e rassicuranti. Un anno di copertura al 95% e raggiunto il 70% della popolazione l’immunità di gregge avrebbe tratto in salvo la popolazione mondiale.

L’mRNA era stato presentato come una sorta di Arca di Noè che avrebbe accolto tutta la popolazione mondiale.

Dieci mesi dopo, mentre la gran parte della popolazione non vede l’ora di far la parte della pecorella all’interno del gregge immunizzato e i pastori, che almeno in questa circostanza si sfregano le mani per i lauti incassi,  sparsi qua e là c’è qualcuno che va a ravanare nelle notizie, raccoglie informazioni su dubbi abbozzati e via via su nuovi dubbi alimentati dalle informazioni che, nel frattempo emergono nonostante le campagne di contro-informazione  e di denigrazione, prontamente sparate, avverso i portatori di sani dubbi.

Ma ormai dalla scorsa estate, con il rischio che il Vaso di Pandora si potesse realmente aprire, ecco che si è avviata la campagna della terza dose e a settembre in Israele si è annunciata la necessità di una quarta dose nonostante la terza fosse stata dichiarata conclusiva.

Mentre si va addirittura verso la quarta dose il resto del mondo (quello non occidentale, e addirittura l’Est UE) è ben lontano dall’aver somministrato la prima.

Comunque, premesso che non vi sono dubbi sulla necessità di vaccinazione, ma anche sulla necessità di individuare una cura intendiamo esporre la sequenza di dubbi che in questi mesi ci hanno accompagnati e che via via sono stati, almeno in parte, confermati ma che non hanno colto chi ci governa, sempre più convinto a infilzarci come bamboline voodoo e intenzionato a perseguire pesantemente chi è portatore di un pensiero dissonante ma non necessariamente errato, sostenuto dalla massa di forcaioli, pavidi  e pecoroni pronti a pigiar sulle tastiere.

Legenda nuovi nomi dei vaccini:

Vaccino Comirnaty (Pfizer/BioNTech) 

Vaccino Spikevax (ex-COVID19 Vaccino Moderna) 

Vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) 

COVID-19 Vaccino Janssen  (Johnson & Johnson)

Andiamo per ordine.

Perché l’mRNA e non direttamente la proteina spike?. Sin dall’inizio abbiamo espressi nostri dubbi sui vaccini mRNAper due ragioni:

  1. In chiara e dichiarata (silenziosamente) fase di sperimentazione (si concluderà nel 2023);
  2. Questione etica (DNA).

 Un dubbio più che lecito posto che sarebbe stato più semplice iniettare direttamente la proteina Spike e fare reagire l’organismo piuttosto che introdurre un “ordine”, attraverso l’mRNA, a reagire alla sola proteina Spike.

Man mano che trascorre il tempo emerge che la tecnologia mRNA, già attuata per cercare di combattere il cancro, possa aver ricevuto benefici da una applicazione così massiva e su larga scala.

Tant’è che i dati di efficacia sul vaccino erano stati manipolati per essere approvati, in via eccezionale e temporanea, e oggi siamo infatti giunti all’alba della quarta dose. 

Addirittura un servizio di REPORT, di inizio novembre, ha portato alla luce dal dark web,  documenti EMA (Agenzia Europea per la Medicina) nei quali si scopre che a novembre erano emersi problemi nella qualità del vaccino Pfizer: “integrità dell’mRna inferiore rispetto alle dosi usate nei trials.

Inoltre nessuno è intervenuto a informare degli effetti collaterali che invece si sono manifestati e lasciati nell’ombra (vedi dati AIFA – nono rapporto sulla sorveglianza vaccini COVID) mentre molti di noi hanno avuto testimonianza diretta di casi più o meno gravi registrati in prossimità, geografica o familiare (AIFA 12/10/2021: 101.110 segnalazioni di casi con 608 decessi).

I numeri come fattore persuasivo

Un altro elemento che ci colpì, sin dall’inizio, furono le cortine fumogene dei numeri dati a caso e che ancora primeggiano nei TG e sulla stampa convenzionale.

Un incessante tamburellare di dati atti a stimolare (una sorta di mRNA mediatico) una reazione avversa ai dubbi e far aderire alle campagne vaccinali non potendo, proprio per la fase sperimentale non ancora conclusa, obbligare alla vaccinazione.

Lo scorso anno i contagi erano misurati sui tamponi positivi.

Tassi elevatissimi. Dimenticavano di informare che i tamponi positivi non corrispondevano a altrettanti soggetti positivi in quanto le analisi erano frequentemente ripetute sul medesimo soggetto.

Altrettanto in questi giorni, ma per una ragione diversa, ovvero dimostrare che i contagiati sono quasi esclusivamente i NON VACCINATI, supponendo (in malafede!) che i possessori di GREN PASS siano immunizzati, la gran parte dei tamponi vengono riservati a non vaccinati e non vi è perciò confronto con la ben più ampia classe dei vaccinati che, salvo qualche rara eccezione, non vengono sottoposti a tampone.

Ciò spiegherebbe anche la gran differenza tra i dati di positività italiani rispetto a quello di altri paesi con un tasso di vaccinati analogo a noi (vedi Belgio). Negli altri Paesi infatti i tamponi vengono effettuati anche sui vaccinati non avendo l’obbligo del Green Pass così ampiamente diffuso come in Italia.

Presumibilmente la diffusione del Virus in Italia non è così bassa come vorrebbero farci credere.

Gli incrementi quotidiani di contagiati, così enfatizzati in queste ore, sono motivati dalla necessità di inoculare quel 12% di popolazione prima ancora che escano i vaccini tradizionali, i cosiddetti proteici.

Come è già accertato da due anni, l’incremento dei contagi passa attraverso la stagione fredda, tant’è che la scorsa estate (2020), pur in assenza di obbligo di mascherine all’aperto e di vaccini, i contagi erano ai minimi storici, addirittura ben inferiori all’estate appena trascorsa motivo per il quale si è arrivati persino a scomodare il “paradosso di Simpson” pur di soffocare i dubbi e “immunizzare” la campagna di vaccinazione che stava procedendo finalmente spedita.

E dulcis in fundo hanno iniziato a sorgere forti dubbi anche sulla conta dei decessi come ha evidenziato Franco Bechis, dalle colonne de “Il Tempo” riportando e commentando documenti ISS 

Dimenticavo: 30 professori universitari hanno chiesto a FDA la documentazione comprovante l’autorizzazione a Pfizer. Risposta: tra 55 anni, (perché troppo impegnati ora, ndr)

Messaggio in bottiglia: Non pensiate che gli italiani siano degli idioti. Qualcuno i dati è in grado di leggerli e la fiducia si può ottenere con un po’ di verità, non solo con le balle.

(per leggere gli altri editoriali clicca QUI)

MEMO Nomi commerciali aggiornati dei vaccini:

Vaccino Comirnaty (Pfizer/BioNTech) 

Vaccino Spikevax (ex-COVID19 Vaccino Moderna) 

Vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) 

COVID-19 Vaccino Janssen  (Johnson & Johnson)

LINK suggeriti:

https://www.affaritaliani.it/coronavirus/israele-gia-tempo-di-quarta-dose-richiami-a-vita-bisognera-abituarsi-756504.html

https://www.ilgiornale.it/news/politica/pronto-libera-novavax-bio-e-senza-effetti-collaterali-crolla-1989939.html

https://scienze.fanpage.it/in-arrivo-nuovi-vaccini-covid-a-base-di-proteine-che-possono-essere-la-svolta-della-pandemia/

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/31625-un-anno-dopo.html

https://gazzettadellemilia.it/salute-e-benessere/item/30563-il-vaccine-day-dell-emilia-romagna-dall-arrivo-dei-vaccini-alla-somministrazione-simbolica-foto-e-curriculum-vaccinati.html

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/30639-no-ogm-ma-si-mrna-il-vaccino-lo-vorrei-scegliere-sicuro.html

https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_sorveglianza_vaccini_COVID-19_9.pdf

https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1577223/Comunicato_AIFA_667.pdf/36d80e02-7355-f7f2-863c-f9fc7dbf7929

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/33290-vacinadi.html

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/33483-il-dubbio-qualcosa-non-torna-avremo-un-autunno-ancora-caldo-e-in-mano-al-covid.html

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/34489-covid-19-escalation-dei-contagi%E2%80%A6-no,-del-terrore.html

https://www.adnkronos.com/report-rai-3-e-vaccini-ranucci-puntata-no-vax-stufo-di-accuse_LceLVk4CjienqcATDxzC

https://www.bmj.com/content/375/bmj.n2635

https://www.ilfoglio.it/scienza/2021/11/04/news/nessuna-ombra-sui-trial-di-pfizer-dubbi-invece-sull-fda-americana-3329667/

https://www.rai.it/programmi/report/news/2021/01/Dalle-mail-dellEma-ritrovate-sul-dark-web-si-scopre-che-a-novembre-erano-emersi-problemi-nella-qualita-del-vaccino-Pfizer-integrita-dellmRna-inferiore-rispetto-alle-dosi-usate-nei-trials-5c533acd-bcfa-4f29-981e-2a70806cfda3.html

https://m.dagospia.com/se-non-vedono-non-credono-gruppo-30-professori-scienziati-290066

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