Reggio Emilia, 26 Aprile 2023 – Nell’ambito del progetto europeo LIFE CityAdap3 sui cambiamenti climatici una qualificata delegazione spagnola composta da 16 persone, in rappresentanza dei sei partner spagnoli del progetto ha visitato, all’interno del Parco Biagi di Reggio Emilia, la Stazione meteorologica progettata e gestita dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale: la Bonifica è stata infatti individuata dal Comune di Reggio Emilia, tra i partner del progetto, come ente per l’installazione e la gestione della stazione di monitoraggio dei dati ambientali all’interno dell’area verde nel quartiere Santa Croce, una delle quattro aree a misura di clima che costituiscono la prima azione pilota del progetto, il cui obiettivo è la realizzazione di azioni di adattamento al cambiamento climatico in collaborazione con le aziende private del territorio, stimolandole al co-finanziamento di progetti adattativi attraverso la firma di specifici accordi di partnership pubblico-privata.
Durante la due-giorni “reggiana” la delegazione spagnola – composta dai rappresentanti dei Comuni di Alcantarilla, Lorquì e Molina de Segura; della Federazione dei Comuni della Regione di Murcia; dell’Università della Murcia; e di EuroVertice – si è recata inoltre anche nella Centrale Operativa di Telecontrollo del Consorzio, attraverso cui l’ente consortile gestisce l’ampia rete di canali irrigui e di scolo nel territorio di riferimento: l’Emilia Centrale è stata infatti selezionato per la gestione della stazione di monitoraggio proprio in virtù della professionalità e conoscenze acquisite nel corso degli anni nel settore del telerilevamento e del telecontrollo dei dati.
Nello specifico il team tecnico della Bonifica si è occupato della progettazione, dell’acquisto del materiale, dell’installazione e della gestione della Stazione meteo, attraverso la realizzazione di un sistema che consente il monitoraggio dei dati relativi a temperatura, umidità e pioggia per valutare gli effetti sul microclima degli interventi di forestazione realizzati all’interno del parco. I dati raccolti dalla stazione di monitoraggio sono consultabili in tempo reale dai cittadini: attraverso un Qr-Code è infatti possibile accedere ad un sito internet specifico: lifecityadap3.eu/?lang=it. I tecnici del Consorzio hanno mostrato ai componenti della delegazione gli elementi innovativi che rendono il parco Biagi in grado di adattarsi meglio al clima in mutamento e di contrastare il fenomeno delle isole di calore: filari di alberi ad ombreggiare i percorsi pedonali e le aree gioco, prati polifiti a sfalciamento ridotto per abbassare le temperature al suolo, siepi campestri a tutela della biodiversità, micro-foreste sulla scia del metodo “Myawaki” e un’area semi-umida in corso di realizzazione.
“Quello del cambiamento climatico – sottolinea Domenico Turazza, direttore generale dell’Emilia Centrale– è un problema globale con cui dobbiamo confrontarci e che mette tutti di fronte al dovere di dare il proprio contributo per individuare le misure più idonee ad adattare il nostro sistema alle mutate esigenze climatiche. Il nostro Consorzio ha avviato da tempo un percorso in tal senso, anche adottando un sistema di contabilità ambientale per quantificare la CO2 prodotta dall’attività dell’ente al netto di quella evitata. La partecipazione a questo prestigioso progetto costituisce un ulteriore, importante tassello in questa direzione”.
[Foto allegate: la collettiva dei rappresentanti della delegazione spagnola riuniti insieme all’interno del Parco Biagi; e un momento della loro visita all’interno della sala del Telecontrollo dell’Emilia Centrale]