Interessante capire la stima delle produzioni del Brasile e dell’Argentina, il mercato gira tutto intorno alle prospettive di offerta di corn e soia da Febbraio/Marzo in avanti.
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 6 dicembre 2023 – A seguire le chiusure del 5 dicembre 2023.
Al fine di meglio comprendere l’attualità suggeriamo la lettura della sintesi dei mercati internazionali, presa da “Pellati Informa”: “Apparentemente l’USDA di venerdì non dovrebbe portare sorprese riguardo al bilancio USA di corn, soia e grano. Piuttosto sarà interessante capire la stima delle produzioni del Brasile e dell’Argentina, il mercato gira tutto intorno alle prospettive di offerta di corn e soia da Febbraio/Marzo in avanti. Intanto il meteo in Brasile continua ad essere abbastanza favorevole. Non arrivano buone notizie dalla Cina dove il prezzo della carne di suino è sceso dall’inizio dell’anno (cinese) del -37% nonostante gli interventi del governo. Continuano le macellazioni, ma la domanda è debole. Inoltre, la peste suina è di nuovo in circolazione. Si aggiunge poi tra Germania, Belgio, Olanda adesso anche la Francia, l’allarme sull’espandersi dell’influenza aviaria”
Il mercato domestico in pillole: per i cereali è cedente il mais nonostante gli arrivi dall’estero siano a singhiozzo, la previsione delle difficoltà logistiche ieri ha contenuto le quotazioni. Stessa cosa per il grano anche se qui l’orizzonte è più complesso. Cruscami ancora in rialzo, fibrosi cedenti, foraggi stabili/cedenti ad eccezioni dei prodotti disidratati a fibra lunga, proteici in ridimensionamento le farine di soya sempre ben tenuti girasole e colza, seme di soya stabile.
Attenzione che il mese di dicembre potrebbe avere sorprese improvvise dalla logistica e del fatto che ha solo 18 veri giorni lavorativi.
Per il mondo delle bioenergie , al momento, non manca nulla, ma è aumenta la caccia al mais tossinato e alle farinette di mais, così come a quei prodotti e sottoprodotti che arrivando dall’estero dal 18 di dicembre in poi non ci saranno o forse saranno reperibili con difficoltà con arrivi a singhiozzo.
Lo studio OCC segnala la ghiotta possibilità di valutare un lotto di buccette di pomodoro essiccate, destinate ad uso mangimistico ma declassate ad uso bioenergetico. Il prodotto presenta valori interessanti rispetto ai trinciati di mais.
RACCOMANDAZIONI: OGNUNO CONTROLLI LE PROPRIE SCORTE FISICHE E CONTRATTUALI PER DICEMBRE E ALMENO PRIMA DECADE DI GENNAIO!
Indici Internazionali al 6 dicembre 2023
L’indice dei noli b.d.y. è salito a 3.143 punti, il petrolio wti è sceso a circa 72,00 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07852 ore 08.32.
________
.
Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale
(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)
@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini
(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.