Cereali e dintorni. Riprende l’attività navale.

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 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 28 luglio 2023  – Chicago chiusure di ieri sera 27.07  

Che ci fosse confusione sul mercato era assodato… che l’ondata speculativa fosse supportata da una sensazione di leggera follia era certo, ma che anche fonti autorevoli ora ne diano conferma è quasi una consolazione. 

Da Agricensius un’estratto dell’articolo riguardo la situazione corrente del Mar Nero: Il mercato del trasporto merci sul Danubio si riprende dopo il caos post-attacco. 

L’attività nei principali porti meridionali in acque poco profonde, lungo il confine dell’Ucraina con il Danubio ha iniziato a riprendersi, con segnali di ulteriori tipi di merci da immettere sul mercato, hanno riferito fonti commerciali ad Agricensus. La notizia segue giorni di caos e la sospensione delle attività nella regione a seguito di attacchi di droni e missili russi ai porti in acque poco profonde, con la regione di Odessa in particolare, che ha affrontato notti consecutive di attacchi. Gli attacchi hanno provocato uno stato di panico tra i partecipanti al mercato, facendo aumentare i prezzi del grano a livello globale poiché il commercio temeva che l’unica rotta di esportazione rimasta dell’Ucraina attraverso i porti del Danubio potesse essere interrotta, mentre gli armatori chiedevano di rimuovere le loro navi dalla regione a causa dell’aumento dei rischi. Tuttavia, fonti commerciali hanno affermato che dopo il caos iniziale – e la perdita di un certo numero di proprietari che hanno deciso di abbandonare le operazioni nelle acque ucraine – rimangono abbastanza operatori merci perché l’hub “via Danubio” rimanga operativo. Dopo diversi giorni senza indicazioni di prezzo/merci, i livelli delle offerte sarebbero tornati, anche se le prime quotazioni di mercoledì erano di circa 20 $/ton in più rispetto alla settimana precedente. “I proprietari stanno speculando e cercando di aumentare il trasporto merci. Tutti gli eventi recenti contribuiscono a questo. Vogliono premi per i rischi “, ha detto un operatore del settore. “Credono nell’aumento [delle tariffe di trasporto] così tanto che sono pronti ad aspettare sul posto e non hanno fretta di offrire [ per abbassare]”, ha aggiunto. Giovedì, però, i trader hanno affermato di poter già trovare prezzi più competitivi, con alcune navi quotate a livelli superiori di soli 3-5 $/ton rispetto ai livelli ascoltati la scorsa settimana. Tuttavia, si dice che il divario tra i livelli di offerta e offerta reale sia ampio, ma i commercianti hanno affermato che è ancora possibile trovare navi. 

Le navi mare-fiume prenotate nei porti turchi di Marmara costano 3-4 $/ton in più rispetto agli attuali 32-35 $/ton, mentre le navi da crociera verso l’Egitto registrano un aumento di almeno 5 $/ton rispetto ai 45 $ /mt pagati, secondo l’agenzia di analisi merci ISM. Anche per le chiatte verso Costanza, le idee per le offerte sono aumentate di circa 5/ton rispetto alla scorsa settimana a circa 35 $/ton, anche se ci sono state offerte a livelli molto più alti. Tuttavia, fonti commerciali hanno avvertito che se l’intensità degli attacchi riprendesse, è possibile che gli aumenti dei prezzi non sarebbero così limitati.“Se gli attacchi si ripetono, il commercio sarà in crisi. Ma, per ora, il commercio ha paura, e nonostante tutto le chiatte continuano a muoversi”, ha detto un altro broker di merci. 

 Indici Internazionali al 28 luglio 2023

L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.097 punti, il petrolio wti è salito a circa 80 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,096 ore 10,36 

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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