Questa ventiduesima edizione sta superando ogni aspettativa, con più di 3.000 marchi espositori, una lista d’attesa di 600 aziende e la partecipazione di acquirenti provenienti dalle maggiori realtà della distribuzione italiana e internazionale, con già oltre 1.000 registrati provenienti da mercati quali Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente.
Il 2024 si preannuncia inoltre come l’anno dei Paesi ASEAN, con il ritorno della Cina dopo l’assenza dovuta alla pandemia, e una significativa delegazione dal Giappone. Il Made in Italy continua a conquistare sempre più tavole nel mondo, consapevole del proprio ruolo guida in termini di qualità e sostenibilità, e si presenterà in tutta la sua magnificenza in occasione della ventiduesima edizione di Cibus.