L’incentivo si sostanzia in un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione (con modello F24), ai sensi dell’articolo 17 D.Lgs. 241/1997, previa presentazione di specifica istanza il cui beneficio , dalla versione originaria misurata al 75% degli investimenti incrementali – purché pari o superiori all’1% di quelli dell’anno precedente – è stato via via modificato negli anni successivi.
La Finanziaria 2021 – per quanto concerne il 2021 ed il 2022, ha originariamente quantificato l’incentivo nella misura unica del 50% degli investimenti effettuati con riferimento alle campagne pubblicitarie su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, successivamente esteso anche agli investimenti su emittenti radio televisive dall’art. 67, commi 10 e 13, D.L. 73/2021 ( c.d. Sostegni-bis); l’intervento della modifica nel decreto appena citato ha portato con se lo slittamento della data di partenza per l’inoltro delle istanze di prenotazione per accedere al bonus 2021 che, originariamente previsto per il 1° settembre 2021, è stato rinviato al 1° ottobre con scadenza il giorno 31 dello stesso mese.
Rimangono valide le istanze presentate nella finestra temporale di primavera – 1° marzo – 31 marzo 2021 – il cui calcolo per la determinazione del credito spettante sarà automaticamente effettuato sulla base delle nuove disposizioni.
La procedura rimane invariata e parte dalla presentazione della “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, contenente i dati relativi agli investimenti effettuati e/o ancora da effettuare nell’anno 2021, mentre dal 1° gennaio al 31 gennaio 2022, va presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati“, da utilizzare per dichiarare l’effettiva realizzazione degli investimenti indicati nella Comunicazione presentata in precedenza. A seguire, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, nel rispetto del limite di spesa stanziato (determinato in 90 milioni di euro per il 2021), renderà noto l’elenco dei contribuenti ammessi a godere del bonus con relativo importo.
La Bussola d’Impresa – Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.
Contatto Personale: mvacca@capri.it
Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html