Il ministero della Salute ha annunciato sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, il richiamo da parte del produttore di un lotto di salsicce casarecce vendute con il marchio Tiberina Carni, in seguito alla rilevazione di Salmonella spp in analisi di autocontrollo svolte dall’azienda. Il prodotto in questione è venduto in confezioni sottovuoto da 6 pezzi con il lotto n.02 del 07/03/2023 e il termine minimo di conservazione del 14/10/2023. Le salsicce casarecce richiamate sono commercializzate dall’azienda Tiberina Carni Snc di Mastrini G.&C di via Tiberina 150, a Pantalla, in provincia di Perugia. Coinvolta la catena di negozi specializzati Eataly. La salmonella, spiega il portale Epicentro dell’Istituo Superiore di Sanità (Iss), è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicati e a restituirli al punto vendita.