Vescica e rene: il flusso vitale dell’acqua nell’orologio universale

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La comprensione di questi due meridiani ci permette di cogliere meglio il flusso dell’energia vitale che pervade il nostro corpo, e che risponde al ritmo intrinseco dell’universo.

Nella visione della Medicina Tradizionale Cinese, il meridiano del Rene è il custode dell’energia Jing, una forza vitale che si manifesta fin dal momento del concepimento. Il Jing non è solo una riserva di energia, ma l’essenza fondamentale della nostra vitalità e longevità. Viene trasmesso dai nostri genitori, combinando la loro essenza energetica, ed è anche influenzato dall’energia cosmica presente al momento della nascita. In questo modo, il Jing rappresenta la nostra costituzione fisica ed energetica originale, che determina la nostra salute e la durata della vita.

Tuttavia, sebbene l’energia Jing sia donata dalla natura, il suo consumo dipende anche dal nostro stile di vita e, inevitabilmente, dal passare del tempo. Con gli anni, infatti, la quantità di Jing diminuisce progressivamente. Per questo motivo, in MTC si enfatizza l’importanza di nutrirla e conservarla in modo armonico, in sintonia con i cicli naturali, come il ritmo circadiano, che riflette il flusso energetico del corpo in relazione all’ordine dell’universo.

Il meridiano della Vescica, strettamente interconnesso a quello del Rene, svolge il ruolo fondamentale di distribuire l’energia, facendo in modo che il Qi fluisca in modo equilibrato e che le tossine vengano efficacemente eliminate dal corpo. Pur essendo un organo di eliminazione, la Vescica si presenta come un simbolo di purificazione, che consente di riequilibrare le energie corporee.

Insieme, il Rene e la Vescica sono emblema di un continuo bilanciamento tra accumulo e liberazione dell’energia vitale. La loro relazione ci invita a riflettere sull’importanza di rispettare i ritmi naturali del corpo, preservando la nostra energia vitale (Jing) e garantendo che il Qi possa scorrere liberamente, in armonia con l’ordine dell’universo.

Il circolo funzionale della Vescica

Secondo la MTC, la fase di massimo attivarsi del meridiano della Vescica si colloca tra le 15 e le 17, mentre il periodo di riposo è tra le 3 e le 5 del mattino. La Vescica si trova nella parte inferiore dell’addome, dove raccoglie l’urina proveniente dai reni attraverso l’uretere. Così, le funzioni di questi due organi sono strettamente interconnesse: i reni purificano i liquidi vitali, mentre la Vescica ha il compito di eliminare le sostanze di scarto. La capacità della Vescica di immagazzinare e poi espellere le sostanze impure rappresenta anche un atto simbolico di “evaporazione”, un processo che consente la purificazione.

Un meridiano di Vescica forte e ben equilibrato si traduce nella capacità di agire con determinazione per realizzare i propri obiettivi, plasmando la propria vita in maniera autentica e consapevole. Al contrario, se questo flusso energetico risulta disturbato, possiamo trovarci a vivere in uno stato di indecisione o di mancanza di chiarezza.

Sintomi e disturbi della Vescica

Un deficit di Qi nel meridiano della Vescica può causare disturbi come infezioni urinarie, difficoltà a svuotare la vescica, tensione e crampi muscolari. In questo caso, la persona può anche sperimentare ansia, timore e stress. D’altro canto, un eccesso di Qi può manifestarsi in rigidità muscolare, tensioni alla nuca, e mal di testa derivanti da paure represse. Altri sintomi comuni includono sinusiti, dolori agli occhi e visione offuscata.

Rimedi naturali per la Vescica

Per riequilibrare le disarmonie della Vescica, ad esempio in caso di cistite, si possono utilizzare alcune tisane curative a base di radice di rabarbaro cinese, crisantemo, bacche di ligustro e piantaggine acquatica. Questi rimedi hanno un’azione disintossicante, purificante e lenitiva. 

La digitopressione su punti specifici dell’agopuntura, come il punto 6 di Milza e il punto 23 di Vescica, il punto 3 di Reni, aiuta a stimolare il flusso di Qi, così come gli esercizi di Tai Chi Chuan, che favoriscono l’armonizzazione energetica di questo meridiano.

Il circolo funzionale del Rene

Il meridiano del Rene, che secondo la MTC ha il suo picco energetico tra le 17 e le 19, e la fase di riposo tra le 5 e le 7, è uno degli organi più profondi e vitali per la nostra salute. Situati al di sotto del diaframma, a destra e a sinistra della colonna vertebrale. I Reni sono responsabili del bilancio idrico ed elettrolitico, della disintossicazione e della produzione degli ormoni che regolano la funzione emopoietica. Ma, al di là di queste funzioni fisiche, i Reni sono considerati la sede dell’energia prenatale, il deposito dell’essenza (Jing), ed sono perciò un organo che influenza direttamente la crescita, lo sviluppo, la riproduzione e la longevità.

Il Rene governa le ossa e, nella visione della MTC, si apre verso l’orecchio, è possibile curare anche le malattie di quest’organo trattando il meridiano del Rene.   

Sintomi e disturbi del Rene

Quando l’energia di questo meridiano è in disequilibrio, i disturbi possono manifestarsi sotto forma di problemi uditivi, come ipoacusia o tinnito, ma anche secchezza della bocca, e problemi urinari. 

Il Rene è particolarmente soggetto a carenze di Qi, che si riflettono su tutta la fisiologia dell’individuo. La pelle secca, la caduta dei capelli prematura, la debolezza ossea e i disturbi sessuali sono segnali che il Qi di Rene potrebbe essere in deficit. 

Nei bambini, un deficit di Qi può compromettere la crescita, mentre negli adulti si può manifestare con difficoltà sessuali e mancanza di energia. Un Rene debole è anche associato a difficoltà nella gestione dello stress, a una tendenza alla paura, e a problemi di insonnia.

Rimedi naturali per il Rene

Per riequilibrare le disarmonie del Rene, ad esempio in casi di nefriti, si possono usare tisane a base di piantaggine acquatica, fagioli azuki, guscio di noce di Betel, cannella e piantaggine maggiore. Questi rimedi aiutano a stimolare la funzione renale e a purificare l’organismo. 

La digitopressione sui punti di agopuntura, come il punto 1 del Vaso Concezione e il punto 6 di Rene, favoriscono la circolazione dell’energia in questo meridiano. 

Anche gli esercizi di Tai Chi Chuan sono molto utili per bilanciare il Qi del Rene e promuovere il suo benessere.

Nel contesto della Medicina Tradizionale Cinese, i meridiani di Vescica e Rene non sono solo concetti anatomici o fisiologici, ma veri e propri pilastri energetici che riflettono l’armonia tra l’uomo e la natura. Il flusso di energia tra questi due meridiani ci insegna quanto sia essenziale prendersi cura del nostro Jing, rispettando i cicli naturali che regolano il nostro corpo. In qualità di Naturopata, ritengo che il nostro compito sia quello di aiutarci a ritrovare questo equilibrio, nutrendo la nostra energia vitale con consapevolezza e armonia, in modo da vivere una vita lunga, sana e piena di vitalità.

In questo cammino di consapevolezza e cura, ricordiamoci che ogni piccolo passo verso l’equilibrio ci avvicina sempre più alla nostra essenza profonda, e ci consente di affrontare con serenità le sfide della vita, mantenendo saldo il nostro legame con l’universo che ci circonda.

Giovanna Cappeller – Naturopata 

Link utili:

www.giovannacappeller.it

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