Cereali e dintorni. Tutto in calo…

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L’aggiornamento delle prospettive da USDA di venerdì scorso.

 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 2 ottobre 2023  – Le varie crisi economiche sparse per il mondo fanno calare fiducia e consumi, e l’Euro perde terreno, ed anche i mercati registrano questo fatto…ma attenzione, la regia è in mano a pochi. 

In sintesi, l’USDA di Venerdi da Agri Census: ”L’aggiornamento trimestrale delle prospettive sulle scorte di settembre del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha prodotto riserve di mais più ridotte del previsto, mentre sia le scorte di soia che quelle di grano sono leggermente superiori alle previsioni degli operatori di mercato” .A partire dal mais, l’USDA ha riferito che le scorte di mais in tutte le posizioni a settembre 2023 ammontavano a 1,36 miliardi di bushel, il 4,8% al di sotto delle aspettative del mercato e l’1,1% in meno rispetto allo stesso punto dell’anno scorso. Le scorte di soia al 1° settembre 2023 ammontavano a 268 milioni di bushel, in calo del 2% rispetto ai 274 milioni di bushel del 1° settembre 2022. Il totale ha superato le aspettative dei partecipanti al mercato intervistati prima del rapporto, che prevedevano che le scorte sarebbero ammontate a 242 milioni di bushel. Per il grano L’USDA ha riferito che le scorte si sono attestate a 1,78 miliardi di bushel, in crescita di un minimo dello 0,1% rispetto a un anno fa, e leggermente superiore agli 1,77 milioni previsti dai partecipanti al mercato prima della pubblicazione del rapporto. Le scorte di grano duro in particolare erano a 57 milioni di bushel, in crescita del 6% rispetto a settembre 2022.” 

Il mercato nazionale in pillole: al momento nessuna variazione rispetto alla precedente comunicazione, oggi vedremo con quali prezzi usciranno nel comparto soya per approfittare dello scivolone registrato e ancora in parte in corso sul mercato telematico, dove i ribassi sono ancora diffusi (ore 8,15). 

Per il mondo delle bioenergie si consiglia di approfittare dei cruscami prima della ripartenza. Ancora maggior disponibilità di farinetta di mais. Interessanti i valori delle vinacce esauste fresche disponibili in quantità. 

Indici Internazionali al 2 ottobre 2023

L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.701 punti, il petrolio wti è salito a circa 91,00 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,05634 ore 08,15 

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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