Nel voto di novembre al Parlamento europeo avevamo votato contro il provvedimento, con un apporto decisivo per la bocciatura della proposta, in assenza di alternative disponibili sul mercato che garantiscano prezzi contenuti e capacità produttiva.
Una dimostrazione ulteriore che la ‘maggioranza Ursula’ non esiste più da tempo, lacerata da scontri e divisioni interne e disgregata da una realtà che rigetta le ormai insostenibili eurofollie.
La rivolta che sta investendo tutta Europa ha fatto aprire gli occhi a questa Commissione capace persino di piegare alle proprie ideologie l’esistenza di interi settori produttivi fondamentali e la vita di milioni di famiglie.
In Europa serve un netto cambio di rotta, per rimediare ai tanti errori, a cui ci siamo opposti strenuamente in questi anni.
Così in una nota Alessandra Basso, europarlamentare Lega-ID