Cereali e dintorni. I Fondi entrano nei nostri mercati

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di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 28 novembre 2022 –

Per quest’oggi lasciamo perdere i mercati internazionali, stanchi di un lungo ponte iniziato il 24 novembre. 

Ma giusto per non perdere l’abitudine ai problemi, sono tante le notizie finanziarie deprimenti per le quali o i Fondi entrano nel nostro mercato con i soldi che spostano da altre parti o il mercato langue a fronte di bassi consumi e quindi si stabilizza o scende. 

La difficoltà, ormai cronica, che prosegue senza sosta da quasi due mesi , è il possedere quotazioni sul breve medio termine da parte del cartello degli importatori, specie sul comparto proteici, farina di soya. 

Da un lato è un comportamento giustificabile a causa dell’incertezza, ma dall’altro hanno anche scoperto essere un “comodo sistema” al quale affiancano l’essere sempre piuttosto “corti” di merce. 

Tutto ciò si traduce in un mercato in tensione nonostante i bassi consumi. 

L’esempio più eclatante è ila promozione del prezzo sul 2023 in un’unica soluzione senza segmentarlo in semestri o quadrimestri eccezion fatta per una occasione, nei giorni scorsi, di un aprile-dicembre. 

Insomma, un modo per far comprendere chi ha il coltello per il manico! 

Quindi, ancora di più resta valido il fatto che il primo requisito per i contratti a lungo e medio termine non è più il prezzo, ma la sicurezza della esecuzione! 

Questo non vale solo sulla farina di soya, ma su tutti i prodotti perché l’oligopolio degli approvvigionatori tende a rinforzarsi riducendo il numero degli attori! 

Pertanto, in risposta, è necessario cercare di avere quote prefissate in anticipo e più quote con diversi attori, anche al di fuori del territorio nazionale, o delle solite filiere commerciali abituali. Certo magari occorre qualche sacrificio nella puntualità del pagamento o nel rispetto delle regole, ma è solo imparando che si cresce! 

Indici Internazionali al 23 novembre 2022

L’indice dei noli B.D.Y. è sceso a 1.149 punti, il petrolio wti è sceso a circa 81 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,03418 ore 08,13 

Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

 Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale

(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)

@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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