“Cereali e dintorni”. L’A.I. immagina il post elezioni USA

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Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 4 novembre 2024  –

L’avvicinarsi delle elezioni USA agita sia il cambio che i mercati. Cambio a 1.089 ore 9,30 mercato CBOT in rialzo diffuso.

La domanda: Se Trump o Harris vincessero le elezioni negli Stati Uniti, ci sarebbero diverse implicazioni economiche sia a livello nazionale che globale, dovute alle loro rispettive politiche?

Ecco un’analisi di alcune delle differenze chiave che potrebbero emergere dalla vittoria dei candidati.

1.             Politica Fiscale e Spesa Pubblica. Trump: È probabile che continui a favorire tagli fiscali per le imprese e gli individui ad alto reddito, simili alla Tax Cuts and Jobs Act del 2017. Questo approccio mira a stimolare la crescita economica attraverso un incremento degli investimenti privati, anche se potrebbe aumentare il debito pubblico. Harris: In linea con le posizioni democratiche, Harris potrebbe spingere per un incremento della spesa pubblica in settori come sanità, istruzione, e infrastrutture green. Potrebbe inoltre proporre aumenti fiscali sui redditi più alti e sulle imprese per finanziare queste iniziative, promuovendo una ridistribuzione della ricchezza.

2.             Politica Commerciale. Trump: Ha adottato una posizione protezionistica, imponendo tariffe su importazioni dalla Cina e da altri paesi per proteggere i settori industriali americani. Se rieletto, potrebbe intensificare queste misure, alimentando un conflitto commerciale con effetti misti sul costo dei beni e sull’inflazione. EFFETTO RIBASSISTA SUL CBOT SPECIE PER IL COMPARTO SOYA. Harris: Potrebbe adottare una linea meno aggressiva rispetto a Trump, cercando di ricostruire alleanze commerciali, ma mantenendo un approccio attento alla protezione dei lavoratori americani. La politica commerciale sotto Harris potrebbe essere meno volatile, favorendo stabilità economica e incoraggiando l’integrazione globale. PROBABILE EFFETTO NEUTRO SUL CBOT

3.             Transizione Energetica e Politica Ambientale. Trump: È probabile che continui a sostenere l’industria dei combustibili fossili, ritardando ulteriori regolamentazioni ambientali. Questa politica potrebbe essere vantaggiosa per i settori petrolifero e del gas, ma rischierebbe di rallentare la transizione verso l’energia pulita.

EFFETTO RIBASSISTA SUL CBOT COMPARTO CEREALI. Harris: Supporterebbe probabilmente investimenti significativi nell’energia rinnovabile e nell’economia verde, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio. Un piano ambientale ambizioso potrebbe stimolare occupazione e innovazione nei settori green, ma con costi iniziali elevati per le industrie tradizionali.EFFETTO RIALZISTA SUL CBOT COMPARTO CEREALI.

4. Politica Monetaria e Inflazione. Trump: La sua pressione sulla Federal Reserve per mantenere bassi i tassi di interesse potrebbe continuare, favorendo un clima di bassa inflazione e di accesso facilitato al credito. Tuttavia, se la crescita del debito federale dovesse continuare, ci sarebbe un rischio di inflazione nel lungo periodo. Harris: È probabile che supporti l’indipendenza della Federal Reserve e si concentri maggiormente sulla stabilità economica di lungo termine. In questo contesto, un aumento dei tassi potrebbe essere considerato per contenere l’inflazione, soprattutto in caso di aumento della spesa pubblica.

5. Impatti Globali e Geopolitici. Trump: Potrebbe continuare un approccio unilaterale, con potenziali tensioni economiche e diplomatiche che potrebbero portare a una riduzione della cooperazione internazionale. I mercati emergenti potrebbero risentirne, aumentando la volatilità globale. VOLATILITA’ DEI MERCATI. Harris: Avrebbe probabilmente un approccio multilaterale, cercando di ristabilire rapporti con alleati tradizionali e di contribuire alla stabilità globale. Questo approccio potrebbe rafforzare i mercati emergenti, aumentando la fiducia internazionale e riducendo le tensioni economiche. MINOR VOLATILITA’DEI MERCATI.

In sintesi, una vittoria di Trump potrebbe favorire una crescita basata su incentivi alle imprese e tagli fiscali, con un’enfasi sul protezionismo. La vittoria di Harris, invece, punterebbe su redistribuzione e sostenibilità della ricchezza, con aumenti della spesa pubblica e la transizione verso un’economia green non facile.

SE LA VITTORIA DI HARRIS DOVESSE ESSERE DI MISURA PER GLI USA SCATTEREBBE UN PERIODO DI FORTI DISORDINI E TENSIONI SOCIALI, CON RIPERCUSSIONI SPECIE SULLA MONETA E SULLA  FINANZA.

 Non sappiamo cosa ci aspetti, ma sicuramente non sarà un risultato elettorale schiacciante gli USA sembrano divisi a metà.

Indici Internazionali al 31 ottobre 2024

L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.395 punti, il petrolio wti è salito a 68 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08564 ore 8,04.2 punti, il petrolio wti è sceso a 67 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08238 ore 7,58

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

 

(Pastificio Andalini Spa)

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

 Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale

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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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