di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 9 maggio 2022 – A seguire le chiusure del 6 maggio sera a Chicago.
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).
I fondi procedono a recuperare profitto per i timori inerenti il rallentamento dell’economia mondiale, ma sostanzialmente i fattori fondamentali dei mercati internazionali non mutano; le scorte sono ridotte e tanti vari problemi commessi ai fattori climatici e di logistica, e ovviamente una guerra in corso in Europa. Inoltre l’India segnala problemi per le previsioni quantitative di grano nel prossimo raccolto. Questa nazione potrebbe ritornare ad essere importatrice e con l’Ucraina parzialmente ferma il guaio si riversa anche sull’Europa. Se ripartisse il prezzo del grano il rischio di trascinamento per tutti i cereali è elevato.
In mezzo a tante brutte notizie eccone almeno una positiva: l’Ucraina che esportava 6,8 milioni di tonnellate al mese di cereali via mare, ha incrementato la propria capacità via treno. Il primo mese di guerra questa quota era di 1 milione di tonnellate il secondo mese ha raggiunto i 2 milioni di tonnellate e si stima che per fine mese possa arrivare a 3 milioni di tonnellate. Nell’immagine sottostante evidenziano le vie di destinazione delle merce… che riguardano però il Nord Europa.
Per il mondo delle bioenergie nulla di nuovo rispetto alla precedente pubblicazione, se non la caccia a vecchi trinciati e nuovi erbai.
INDICI INTERNAZIONALI 9 MAGGIO 2022
L’indice dei noli B.D.Y. è salito a 2.718 punti, il petrolio wti è salito a circa 110$ al barile, e il cambio gira a 1,05077 ore 11,02.
Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. Officina Commerciale Commodities srl – Milano