Cereali e dintorni. Parziale revoca delle restrizioni.

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Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno deciso unilateralmente di mantenere il divieto di esportazione di grano, mais e colza e semi di girasole.

 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 18 settembre 2023  – 15.09 .23 

Mercati internazionali: riportiamo dal “Report Pellati Informa”, la notizia principale: 

“La Commissione europea ha deciso di revocare le restrizioni adottate in aprile, e in scadenza il 15 Settembre, per le esportazioni di grano, mais, semi di colza e semi di girasole dall’Ucraina sul territorio di Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. Le misure limitavano a soli motivi di transito l’ingresso dei carichi nei cinque Paesi dell’Est, che ne avevano richiesto una estensione fino alla fine dell’anno. In cambio della revoca, l’Ucraina ha accettato di adottare un piano di azione per prevenire eventuali distorsioni del mercato nei Paesi membri confinanti. Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno deciso unilateralmente di mantenere il divieto.” 

Ora si dovrà attendere le reazioni del mercato, ma si presume che non possa esserci uno scossone immediato anche perché le aperture riguardano solo due paesi su cinque; intanto si è meglio disposto il corridoio marittimo da e verso in Bosforo nel Mar Nero. 

Il mercato nazionale in pillole: al momento sul breve periodo nulla di nuovo rispetto al precedente rapportino. 

Problemi all’orizzonte: sempre la logistica che non si sistema. 

Per il mondo delle bioenergie si consiglia di approfittare dei cruscami prima della ripartenza (a meno che la peste suina africana per ora arginata nella provincia di Pavia non faccia danni). Comincia a rarefarsi la disponibilità di mais tossinato dall’estero. 

Ma in questa settimana abbiamo più farinetta di mais a disposizione! 

Comunque, con le guerre in corso e la situazione geopolitica in essere è quasi impossibile fare previsioni! Tutto è molto fluido! E notizia di questa notte: Russia e Corea del Nord pensano a una collaborazione in funzione anti-imperialismo dell’Occidente, e programmano imponenti addestramenti via mare e via terra della Cina intorno alla Corea del Sud. (è un monito agli USA) 

Indici Internazionali al 18 settembre 2023

L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.381 punti, il petrolio wti è salito a circa 91 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,06651 ore 08,39 

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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