Cereali e dintorni. Rischio di stagflazione?

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I problemi principali sono il blocco del mar Nero, e la siccità diffusa. 

di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 12 maggio 2022 –  A seguire le chiusure di 11 maggio di Chicago.

(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina)

Il rallentamento dell’economia mondiale è causato da: Guerra, covid in Cina, aumento del costo del danaro, calo dei consumi e l’inflazione; un mix pericoloso che potrebbe portarci alla stagflazione

Purtroppo, però i fondamentali non cambiano, gli stock mondiali sono bassi e le preoccupazioni sull’India hanno ridato slancio al grano (cosa pericolosa). Ci troviamo quindi all’alba dell’USDA di questa sera con un mercato dei proteici che si è ben ridimensionato come si può vedere dal grafico sottostante che riguarda la farina di soya, mentre invece il comparto cereali tiene.

 

I prezzi per il Gennaio-Dicembre 2023 ieri giravano a 468€ per la 44% e 478€ per la 46,50% mentre per i cereali il divario tra vecchia campagna e nuova campagna sia per l’orzo che per il grano è molto contenuto, confusione massima sul mais, dove il consiglio è muoversi sul breve medio termine. Qui può succedere di tutto dall’aumento al calo contenuto, alla quasi stabilità. I problemi principali sono il blocco del mar Nero, e la siccità diffusa. 

Per il mondo delle bioenergie nulla di nuovo rispetto alla precedente edizione, se non la caccia a vecchi trinciati e nuovi erbai, i più avveduti stanno approfittando del prezzo dei cruscami basso e che con l’arrivo del caldo potrebbe ancora andare avanti.   

INDICI INTERNAZIONALI 12 MAGGIO 2022

L’indice dei noli B.D.Y. è salito a 3.052 punti, il petrolio wti è a 106$ al barile, e il cambio gira a 1,04946 ore 108,20 

Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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