Champagne Experience: il debutto “in rosa” sotto le Due Torri

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L’evento, promosso da Excellence SIDI – Società Italiana Distributori e Importatori –, ha messo in mostra un panorama ampio del mondo champagne, ospitando oltre 700 etichette e 145 maison e vigneron provenienti da tutte le zone di produzione: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte des Bar. 

Questo significato “territoriale” è essenziale: ciascuna area dello Champagne ha rappresentato il proprio carattere e stile, permettendo ai visitatori di “viaggiare” tra cru, terroir e filosofie di vinificazione. 

Il mio percorso tra i rosé: eleganze e contrasti

Durante la manifestazione ho deciso di realizzare un percorso tutto mio concentrandomi  in particolare sugli champagne rosé, un segmento che sa essere sofisticato, vibrante e rivelatore, andando “a caccia” di quelli assemblati con il Vin Rouge D’ambonnay.

In  Francia, per l’assemblaggio degli Champagne rosé è consuetudine aggiungere una piccola percentuale di Vin Rouge d’Ambonnay: un vino rosso fermo da uve Pinot Noir, prodotto in quantità estremamente limitate nel prestigioso territorio Grand Cru di Ambonnay.

Di seguito le mie impressioni su alcune etichette assaggiate, con i loro punti di forza e le sfumature che le rendono interessanti:

Jaquex Rosseaux

Un nome meno noto ma intrigante: la rosé de Saignee Grand Cru Extra Brut di Jaquex Rosseaux ha mostrato finezza e delicatezza, con un colore elegante e note di piccoli frutti rossi. Mi ha colpito per la sua leggerezza ben bilanciata da struttura, con un grado zuccherino da 6,6 e , con affinamento sui lieviti di circa 36 mesi

Louis Roederer Rosé

Una delle maison più affermate, Louis Roederer propone un rosé intenso e calibrato. La versione Rosé Brut – ottenuta da blend di Pinot Noir e Chardonnay, con affinamento sui lieviti di circa 48 mesi – si distingue per la ricchezza aromatica di frutti rossi, agrumi e una leggera speziatura, con un finale persistente.  È un rosé che unisce profondità e freschezza, rendendolo perfetto per occasioni gastronomiche eleganti.

Gonet Medeville

è un produttore che punta su finesse e territorialità. L’extra brut Rosè Grand Cru  che ho assaggiato ha evidenziato linee sottili, aromi di fragoline e piccoli frutti rossi, con una trama molto elegante. E’ ottenuta da blend di Pinot Noir (27%)  Chardonnay (70%) ed un 3% di Vin Rouge D’Ambonnay, con affinamento sui lieviti di circa 48 mesi

Maxime Blin

ha sorprendentemente saputo unire freschezza e tensione. Il suo Evanescence rosé si caratterizza per un naso pulito, con note di ciliegia, lampone, qualche accenno agrumato. In bocca è ben calibrato, con bella vivacità, 100% Pinot Nero, con un grado zuccherino di 7 g/l ed affinamento di 36 mesi sui lieviti

Paul Clouet

La maison con il Rosè Assemblage Brut, ha conferito al vino  una bella personalità. Note eleganti di frutti rossi, buona lunghezza e finezza, un assemblaggio dato dal 60% di Chardonnay e 40% di Pinot nero, con un dosaggio di 7 g/l.

Castelnau

Castelnau, storica maison, ha una gamma prestigiosa. Il suo rosé si distingue per equilibrio e raffinatezza, con delicate note di frutti rossi e una vena minerale che sostiene il sorso.

Jean‑Philippe Trousset

La “Le Rosè”, importata da Masucco – A. Bergère, ha catalizzato la mia attenzione per la sua tipicità: naso franco, frutta polposa e pulita, con una leggera nota agrumata. In bocca rivela finezza e un buon equilibrio tra tensione e morbidezza. Assmblata con 46% di Cardonnay, 36% di Pinot Noir di cui il 6% vinificato in rosso, ed il 18% di Pinot Meunier ha un dosaggio di 3,6 g/l e riposa 24 mesi sui lieviti.

Masucco Importatori è oggi un punto di riferimento per gli Champagne d’autore in Italia, grazie a una selezione impeccabile e a una profonda conoscenza del settore. Un unicum nel panorama nazionale, è infatti l’unico importatore italiano a essere anche produttore di Champagne, segno distintivo di una competenza maturata sul campo e di una passione autentica per l’eccellenza francese

Cattier

Importato dalla nota Classy, fondata dall’intuizione della vivacissima  Mimma Posca, figura di spicco nel panorama dello stile e del lifestyle ed attenta alle nuove tendenze, il Rosè Brut Premier Cru è assemblato con 43% di pinot noir, 31 % di Chardonnay, e 26% di Pinot Meunier  con un dosaggio di 8 g/l e 42 mesi sui lieviti

Mi piace scrivere anche di un’azienda che non ha portato Rosè ma un metodo innovativo di affinamento in Acqua. Champagne Under Water,  presentata da Emanuele Kottakhs, è un progetto che dalla terra – con lo Champagne Mloe Marie Kottakis – prosegue l’ affinamento in mare, precisamente nel golfo antistante Portofino. Tutti i vini presentati, -52 Privilege Edition, – 52 Selection Edition e – 52 Limited Ediction vinificati in bianco, dosaggio zero, e 36 mesi di affinamento.

Jamin UnderWaterWines è una realtà nata a Santa Margherita Ligure (Liguria), fondata nel 2015. È una PMI innovativa, una società benefit, che si dedica esclusivamente (o quasi) al servizio di affinamento subacqueo di vini e distillati.   Non è produttrice vinicola tradizionale: il suo modello è quello di “fornitore di tecnologia e metodologia”, specialista di un processo che arricchisce il vino dopo l’imbottigliamento mediante immersione sottomarina. 

Lo spostamento da Modena a Bologna non è solo logistico: segna una evoluzione dell’evento, che aspira a crescere ancora come punto di riferimento per operatori, importatori e appassionati italiani. 

La “rosa” che ho voluto seguire è un viaggio affascinante perché rivela la sensibilità delle maison verso il frutto, l’equilibrio tra fermentazioni ed affinamenti, le scelte di assemblaggio (rosé d’assemblage, vinificazione in rosso, dosaggi). In questo contesto, è emersa con chiarezza la ricchezza e la varietà del panorama rosé dello Champagne, dai nomi più blasonati alle piccole realtà che coltivano con passione e visione.

La Bussola d’Impresa – Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.

Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.

Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.

Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di “start-up”, M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.

Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti. 

Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.

Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell’innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.

La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a  scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.

La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati  alla carità ed alla fratellanza anche attraverso  club ed associazioni locali. 

Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.

Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

Contatto Personale: mvacca@capri.it

Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html

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