Dietrofront: limite all’utilizzo del contante, si torna a 2000 euro, con il decreto “Milleproroghe”

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Scontro tra governo e la coalizione di destra che ha trovato compattezza per forzare la mano sulla proroga di un anno per la riduzione dell’utilizzo del contante a 1000 euro e cosi, a partire dalla conversione del decreto e sino a fine 2022,  la soglia dei pagamenti che si possono fare in contanti torna a 2mila euro.

Sono tanti altri gli emendamenti al Milleproroghe, tra i quali la gestione delle perdite d’esercizio, la transizione 4.0. , le agevolazioni prima casa.

Per le perdite d’esercizio si applicano le misure di flessibilità già   previste dal decreto 23/2020, articolo 6, commi 1 e 2 per lo scorso anno. In pratica valgono anche per i bilancio 2021 le stesse regole, quindi le perdite possono essere ripianate entro i cinque anni successivi, non opera lo scioglimento della società, e non si applicano una serie di regole previste dal codice civile, benefici a supporto della “crisi Covid,” che concedono più tempo alle imprese per ripianare le perdite 2021.

E’ previsto un bonus fino a 600 euro da spendere per cure psicologiche post stress da pandemia Covid, a disposizione di tutti coloro con  Isee fino a 50mila euro.

I termini per il trasferimento della residenza (entro 18 mesi) restano sospesi sino al 31 marzo ai fini delle   agevolazioni prima casa, per l’acquisto di una nuova abitazione principale entro un anno dalla vendita della precedente (nei cinque anni precedenti) o per la vendita della prima casa entro un anno dall’acquisto di quella nuova: tutti questi termini, che erano sospesi fino al 31 dicembre, sono quindi prorogati sino al 31 marzo; 

Altra proroga di sei mesi è concessa per i crediti d’imposta 4.0 e precisamente al 31 dicembre 2022

per completare gli investimenti ordinari (macchinari nuovi e software non 4.0) sui quali si utilizza il credito d’imposta previsto dal piano Transizione 4.0. Ricordiamo che si tratta del credito d’imposta al 10%, che sale al 15% se i beni o i software abilitano il lavoro agile, con tetti di spesa a 2 milioni di euro per i beni materiali e a 1 milione di euro per i beni immateriali.  Si tratta di una proroga del termine e non dell’acquisto giacché l’ordine deve essere stato effettuato entro lo scorso 31 dicembre, con pagamento pari almeno al 20%.

La Bussola d’Impresa – Mario Vacca


Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale  ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia.  Contatto Personale: mvacca@capri.itProfilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html

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