Mentre stipulare un contratto di abbonamento risulta sempre molto semplice, incamminarsi sul percorso oppesto diventa sempre più complesso. È per questo che, oggi, abbiamo deciso di venirvi incontro riassumendo i quattro passaggi da seguire per riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel. Non vi resta altro che appuntarvi tutto ed iniziare!
Prima di poter parlare di disdetta vera e propria c’è un’azione importantissima da compiere: avvisare l’azienda della vostra disdetta. Quando firmate un nuovo contratto con Sky, infatti, accettate anche di avvisare l’azienda con un preavviso di 30 giorni; è per questo che, la primissima cosa da fare, sarà proprio quella di inviare tale avviso rispettando i tempi indicati dal contratto.
Solo a questo punto potrete avviare la procedura vera e propria, seguendo uno degli iter di seguito elencati:
-PEC: sempre più persone, ormai, sono in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata. Se siete tra i fortunati che fanno parte di questo gruppo allora questa è la via migliore per mandare avanti la procedura di disdetta. Infatti, inviando tutto ciò che serve tramite pec, ridurrete i costi a zero e vi qualificherete per il prossimo step in un attimo! Se, invece, non avete ancora un pec, non disperate.. Potete sempre seguire una della altre strade.
-Raccomandata: superando la snervante fila alle poste e calcolando con anticipo le loro tempistiche di consegna, questo è il secondo metodo più conveniente: con una piccola somma da versare e in un tempo abbastanza breve, avrete sciolto il nodo più difficile dell’intero procedimento.
-Aziende che si occupano di disdette: se barcamenarvi tra tutti questi passaggi non fa per voi o, semplicemente, non avete né voglia né tempo da dedicarvi, allora il nostro terzo consiglio è quello di affidarvi ad un’azienda che farà tutto al posto vostro! Ce ne sono molte anche online, come ad esempio DisdetteOnline che QUI vi riporta un esempio di disdetta proprio da sky.
Se sceglierete questo iter dovrete semplicemente contattare l’azienda scelta e lasciare che sia essa ad occuparsi di ogni cosa.
-Chiamata telefonica: anche se completamente gratuita e, ad un primo sguardo, la più comoda, abbiamo lasciato tale modus operandi per ultimo perché riserva parecchi contro: nessun attestato fisico che vi preservi da eventuali problemi burocratici (cosa che invece avrete nei precedenti tre casi) e lunghissimo tempo speso a seguire le indicazioni degli operatori del servizio clienti.
Una volta scelto e portato a termine l’iter che più vi aggrada, sarete pronti per il successivo passaggio: attendere la chiamata della Sky nella quale dovrete confermare la vostra disdetta.
A questo punto dovrete solo impacchettare e riconsegnare gli apparecchi e i modem che avete ricevuto in comodato d’uso.
