Di Mario Vacca Parma, 22 novembre 2024 – Anche quest’anno, numeri importanti: ad accogliere il pubblico saranno ben 1.008 vignaioli provenienti da tutte le regioni italiane, insieme a due delegazioni di vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali appartenenti a CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants, e a 32 soci di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti.
«Dopo il successo dello scorso anno, sono felice che questa edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti presenti numeri in crescita tra gli espositori e che si sia ampliata la collaborazione con gli olivicoltori di FIOI», sottolinea il Presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari. «Questo evento aperto al pubblico, in cui si può acquistare dell’ottimo vino, assieme alla Slow Wine Fair e a SANA Food, fiere dedicate al canale Horeca, e a Marca, dedicata alla private label, posiziona BolognaFiere come polo espositivo leader nell’agroalimentare e nel food&beverage».
«Appassionati di vino e operatori avranno più di mille buoni motivi per venire al Mercato dei Vini», scherza Lorenzo Cesconi, vignaiolo e Presidente della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. «Ma non sono i numeri ad appassionarci: al Mercato, come nei nostri vigneti, lavoriamo ricercando la massima qualità. Il nostro obiettivo è che il Mercato dei Vini rappresenti un piacevole luogo di incontro tra produttori, che possono confrontarsi e condividere conoscenze ed esperienze, e tra produttori e consumatori, senza mediazioni. È come se nei padiglioni di BolognaFiere trasferissimo, per qualche giorno, le nostre cantine: lo spirito con cui accogliamo il pubblico è lo stesso».
Per ospitare espositori e pubblico, BolognaFiere mette nuovamente a disposizione una superficie di 30.000 metri quadrati, distribuiti su 4 padiglioni: ad accogliere i vignaioli saranno il 29 e il 30, mentre il 28 e il 36 saranno dedicati alla gastronomia, con proposte della tradizione locale bolognese e di altri territori italiani, e ai servizi correlati al Mercato. Nella galleria centrale, troveranno spazio i partner e gli sponsor dell’evento, nonché lo stand istituzionale FIVI con le celebri t-shirt e altri gadget firmati “Vignaioli Indipendenti”.
Rispetto alle scorse edizioni, sono rimasti invariati sia i prezzi dei biglietti di ingresso, che possono essere acquistati in prevendita sul sito mercatodeivini.it, sia le riduzioni per i sommelier e gli operatori. La centralità di Bologna permetterà al pubblico di raggiungere agevolmente il Mercato dei Vini non solo con l’automobile, ma anche con i mezzi pubblici, a partire dal treno: una scelta di sicurezza e sostenibilità che, oltre a essere in linea con lo spirito della manifestazione, offrirà al pubblico un’opzione particolarmente vantaggiosa.
Il Mercato dei Vini aprirà le porte ai visitatori alle 11.00 di sabato 23 novembre, per poi congedarsi da appassionati e operatori alle 17.00 di lunedì 25. Nei padiglioni, il pubblico potrà contare sugli immancabili carrelli e trolley, indispensabili per portare fino al parcheggio le bottiglie comprate. E a chi effettuerà molti acquisti, BolognaFiere metterà a disposizione anche quest’anno un pratico servizio di spedizioni a domicilio.
Sei le masterclass che arricchiranno il programma della manifestazione, realizzate in collaborazione con ALMA, il più autorevole centro per l’alta formazione in cucina e nell’ospitalità italiana a livello internazionale.
I cinque appuntamenti targati FIVI avranno come filo conduttore il tema “Tempo e generazioni: passato, presente e futuro dei vignaioli italiani”: attraverso il racconto dei vignaioli e la loro guida alla degustazione, queste masterclass verteranno su vere e proprie eccellenze dell’enologia italiana – dal Franciacorta al Sagrantino, dal Cannonau al Vinsanto – e sulle produzioni di alcune vignaiole under 40; la sesta masterclass, a cura di FIOI, riguarderà invece l’olio, tra verità e falsi miti. In occasione del Mercato dei Vini verrà, inoltre, reso omaggio ai vincitori del Premio “Vignaiolo come noi”, assegnato quest’anno al capitano della Virtus e campione NBA Marco Belinelli, e del Premio “Leonildo Pieropan”, dedicato alla memoria di uno dei fondatori di FIVI e attribuito a Sergio Mottura, vignaiolo in Lazio.
Grazie alla collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e con AMO – Associazione Mescitori Organizzati, i vini e i vignaioli del Mercato saranno protagonisti di alcuni appuntamenti con il pubblico anche al di fuori dei padiglioni della fiera.
In particolare, nelle serate di venerdì 22 e di sabato 23 novembre, il clima di festa del Mercato contagerà i locali di Bologna e provincia attraverso il “Fuori Mercato – La notte bianca dei vignaioli” di AMO, con degustazioni itineranti insieme ai vignaioli FIVI, e “La notte bianca della ristorazione” promossa da Fipe-Confcommercio Ascom Bologna, che prevede che le cucine aderenti all’iniziativa restino aperte fino alla mezzanotte.
La Bussola d’Impresa – Mario Vacca
“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di “start-up”, M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell’innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”
Contatto Personale: mvacca@capri.it
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