Di Mario Vacca Parma 1 agosto 2021 – A parere del sottoscritto gli ideatori della norma hanno sapientemente citato genericamente un “adeguato assetto organizzativo” a differenza di specifiche tecniche di gestione in quanto il Legislatore dovrebbe innanzitutto fornire norme stabili nel tempo che non mutino ad ogni modifica delle tecniche aziendali ed anche perché le esigenze informative possono essere diverse a seconda di ogni specifica azienda e diversi possono essere le modalità di trattamento e risoluzione.
Tale premessa è tanto più valida quanto più le sentenze dei tribunali hanno ad oggetto la norma ed è allora importante mantenere un freno alla libera interpretazione dei giudici circa la terminologia utilizzata dal legislatore.
Si rende necessario quindi che l’imprenditore si interroghi in ordine a cosa dovrà fare per adeguare la struttura amministrativa affinché un giudice non contesti una “mala gestio”: analisi di bilancio? Analisi dei costi? Cash flow preventivi? Pianificazione strategica? Etc, etc.
La risposta è complessa ma effettivamente intuitiva.
La parte più semplice è quella relativa all’adozione di strumenti di controllo di gestione adeguati alla forma societaria, al fatturato, alla struttura dei costi, all’ambiente socio economico ma anche alle modalità di formazione della direzione, al ruolo chiave dei dirigenti, etc.
Diversamente, e più complicato, sarà scegliere il sistema di controllo di gestione da adottare.
Si rende quindi indispensabile conoscere i diversi sistemi disponibili per gestire efficientemente l’azienda ed identificare per tempo le strade da intraprendere e le insidie da evitare.
Nel prossimo articolo – che concluderà la serie riguardanti le modifiche al 2086 – vedremo alcune considerazioni sugli strumenti a disposizione.
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Mario Vacca
Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Queste capacità mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari dei miei clienti.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.Queste esperienze estere hanno apportato conoscenze legate al Family Business, alla protezione patrimoniale tanto per le imprese quanto per i singoli imprenditori ed all’attenzione per l’armonizzazione fiscale tra le diverse realtà ed al rischio d’impresa.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.Il mio impegno è lavorare sodo ma, con etica, lealtà ed armonia. Contatto Personale: mvacca@capri.itProfilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html