“Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi” – E.R. Submarine

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Di Lambert “Daemon” Glue – Ducatus Parmae 21 maggio 2032 – Per prima cosa occorre rimarcare l’eccezionalità degli eventi concomitanti che hanno portato al disastro romagnolo con la quasi contemporanea esondazione di 26 tra fiumi e torrenti, circa 400 frane che hanno interrotto i collegamenti tra i vari comuni e infine il mare grosso che ha fatto da muro al deflusso delle acque oltre ovviamente alle imponenti precipitazioni che hanno registrato picchi di 500 ml  di pioggia nella giornata più difficile, 

Tutto ciò premesso non può essere nascosto il fatto che la nostra regione è collocata su una bomba geologica. Se in Italia si contano 1/4 delle frane di tutta Europa, l’Emilia Romagna è tra le regioni che primeggia nel bel Paese. L’Ispra da anni consegna l’immagine di un Paese ad altissimo rischio. L’ultimo report sul dissesto idrogeologico, relativo al 2021, fa tremare i polsi per tutto il territorio nazionale.

Complessivamente – scrive l’ISPRA -il 93,9% dei comuni italiani (7.423) è a rischio per frane, alluvioni e/o erosione costiera. 1,3 milioni di abitanti sono a rischio frane (13% giovani con età < 15 anni, 64% adulti tra 15 e 64 anni e 23% anziani con età > 64 anni) e 6,8 milioni di abitanti a rischio alluvioni. Le regioni con i valori più elevati di popolazione a rischio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia, e Liguria”.

Al rischio frane si aggiunga quello idraulico che per l’Emilia Romagna è vale il 46% del territorio (Vedi grafico ISPRA).

Senza dover scomodare l’alluvione del Polesine del 14 novembre 1951, dal 2014 a oggi sono state una decina le alluvioni che hanno interessato la regione da Piacenza a Rimini e Riccione. Nessuna provincia è stata risparmiata e alcune anche più volte, come Modena e Parma. 

A metà strada temporale tra l’alluvione del Polesine e gli eventi del nuovo millennio c’è stata l’alluvione del 1982 che dalla Valtaro, dopo aver abbattuto due ponti, l’acqua ha travolto la bassa parmense nella notte tra l’8 e il 9 novembre 1982.

A differenza del 1951, in tutte le più recenti alluvioni il dramma non arrivò dal Grande Fiume, ma da suoi affluenti o da torrenti che precipitavano dai nostri splendidi e affascinanti ma fragilissimi Appennini. Torrenti che si riempiono rapidamente e difficilmente lasciano scampo alle popolazioni più a valle, sempre che nel percorso non alimentino eventi franosi.

2014, 2015, 2017, 2019, 2020  cinque annate nelle quali si sono consumate una decina di alluvioni, quasi a scandire gli anni siccitosi che li avevano preceduti, Come il 2013, anno al vertice dei record per le temperature elevate e le aflatossine  che investirono tutti cereali e altrettanto il 2023 che ha seguito l’infernale 2022, l’estate che si è contesa il primato con il 2013.

Un nota va certamente richiamata per la Provincia di Modena che è riuscita a registrare nel 2014 una tromba d’aria di potenza tropicale mai vista prima in europa e il  disastroso terremoto del 2011.

Ma a sorprendere non è la determinata capacità degli emiliano romagnoli a rialzarsi ancor prima di cadere a terra, bensì le dichiarazioni di certi politici, come la neo segretaria PD, Elly Shlein, da pochi mesi scesa dallo scranno di vice presidente dell’Emilia Romagna che ha voluto sottolineare come sia necessario accelerare le procedure per l’utilizzo dei fondi e l’altra emiliano romagnola, l’europarlamentare del Pd Elisabetta Gualmini la quale si è prontamente attivata per “interrogare la Commissione Ue sull’esistenza di procedure di urgenza rispetto ai fondi da utilizzare” per dare una mano ai territori colpiti dall’alluvione. 

Un impegno solenne che  arriva da queste candide esponenti politiche come se prima di oggi il loro partito non fosse stato al governo della Regione, del Paese e della maggior parte di Comuni colpiti. 

Tanto fumo e niente arrosto per mascherare quello che i vertici della Regione non hanno fatto nonostante le decina di sollecitazioni che la natura ha inviato, come dall’elenco dei link che segue e la raccolta di immagini che troverete a commento di questo articoletto. 

E’ ora di dire Basta agli scaricabarile e alle “supercazzole”,

Ora bisogna portare aiuto alle popolazioni, aiutarli a riprendersi in mano la loro vita e le loro imprese senza lesinare sui fondi, perché se si trovano per le armi da mandare in Ucraina, si troveranno facilmente anche per la Romagna.

Anche se c’è da scommettere che la forza dei romagnoli tornerà a far risplendere la loro terra nel brevissimo tempo, come lo fecero i modenesi dopo il devastante terremoto di 12 anni fa.

FORZA ROMAGNA

LINK:

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.isprambiente.gov.it/files2022/pubblicazioni/rapporti/rapporto_dissesto_idrogeologico_italia_ispra_356_2021_finale_web.pdf

https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/32563-%20maltempo-oltre-130-milioni-per-l-emilia-romagna-la-ripartizione-dei-fondi

2020

MO Nonantola

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/30367-chiusa-la-falla-del-panaro-nonantola-conta-danni-e-sfollati-la-piena-del-secchia-sta-transitando-nella-bassa

2019

https://www.gazzettadellemilia.it/comunicati/item/22805-maltempo-di-inizio-febbraio-il-governo-dichiara-lo-stato-di-emergenza-nazionale-per-le-province-di-bologna,-di-modena,-di-parma,-di-piacenza-e-di-reggio-emilia

https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/25862-sempre-alto-il-livello-di-allerta-per-il-po-e-altri-fiumi-e-torrenti-dell-emilia-occidentale

2017

RE Lentiggine

PR Sorbolo e coenzo

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/18359-emergenza-enza-aggiornamento

2015

PC e PR

https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/11140-emilia,-tre-alluvioni-in-due-anni

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/11078-alluvione-nel-piacentino-ultimi-aggiornamenti

2014

Tromba d’aria MO

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/5199-modena-grandine-e-trombe-d-aria-devastano-il-modenese

2011 Terremoto MO 

https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/5749-sisma-la-posizione-dell-ordine-dei-geologi-dell-emilia-romagna

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/12392-bassa-modenese,-secondo-anniversario-dell-alluvione

Baganza PR

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/7348-parma-alluvione-danni-ingenti-e-strade-chiuse

Salso PR

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/5895-nubifragio-a-salsomaggiore

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