“Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi” – Porgi l’altra guancia … o no?

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Di Lambert “Daemon” Glue  Ducatus Parmae 5 novembre 2032  – Noi che la mezza età l’abbiamo superato ricordiamo ancora gli insegnamenti, seppur sbiaditi dal cinismo protettivo della senilità che avanza, basilari del Vangelo. E “Porgi l’altra guancia” è quello che più ci ha accompagnati nel percorso di vita.

“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle….”

Non è certamente quello che è accaduto nella terra delle tre religioni monoteiste a partire da quel 7 ottobre 2023.

Una carneficina vigliacca che non si può dimenticare e che lascia sgomenti per la crudeltà dell’azione dei miliziani di Hamas sui civili inermi.

Ma è pure inaccettabile la comune opinione che, in forza del  diritto alla difesa di Israele, venga giustificato lo sterminio delle persone di Gaza, anche quelle che si erano raccolte nelle chiese, negli ospedali, a loro volta bombardati, non per errore ma perché l’”intelligence” segnalava che al di sotto vi erano postazioni di miliziani di Hamas. E’ inaccettabile che si giustifichi il bombardamento di ambulanze della Croce Rossa sulla presunzione che queste venissero utilizzate per trasportare dei combattenti di Hamas.

La brutale, schifosa e vigliacca mattanza operata dai militari di Hamas del 7 ottobre, non può e non deve essere dimenticata e nemmeno restare impunita. Ma le “regole di guerra” valgono per tutti i Paesi, e non vie alcuna “Morale superiore” che renda alcuni, come ad esempio Israele, immuni dal commettere crimini di guerra.

Le circa 1.300 vittime israeliane di quel fatidico giorno di ottobre, donne, bambini e uomini inermi e disarmati, trucidati da belve drogate e fiere di tagliare il ventre delle donne incinta e di decapitare bambini, sono state abbondantemente vendicate con le circa 10.000 vittime, 3.900 delle quali sono minorenni, decedute a seguito dei bombardamenti israeliani.

Viene perciò da chiedersi quale sia il rapporto che i sionisti di Israele giudichino equo per interrompere l’offensiva? 1 ebreo a 10 palestinesi o a 30 o a 40 o a 50?

Se l’obiettivo di Israele fosse realmente quello di sradicare alla radice Hamas sappiano che non riusciranno. Hamas può contare su un esercito di 40.000 uomini addestrati alle tecniche di terrorismo.

In aggiunta, anche se riuscissero a alienare in toto Hamas il clima di rabbia e di vendetta degli occupati palestinesi verso gli ebrei genereranno un’altra milizia che prenderà il posto di Hamas la quale a sua volta aveva preso il posto dell’OLP che, al tempo, stava raccogliendo troppo consenso e valore e perciò Hamas era visto da Israele e dal mondo occidentale come un fattore utile a mantenere la situazione congelata.

Si aggiunga che Hamas, grazie anche alla complicità  israeliana, è stata foraggiata con ben 1,5 miliardi di dollari all’anno provenienti dal Qatar e l’assalto del 7 ottobre era stato previsto da analisti esterni ai quali l’intelligence israeliana non aveva dato credito.

Infatti, Yigal Carmon, analista e ex 007, ha dichiarato che a settembre aveva avvertito che Hamas si stava esercitando per un attacco in Israele, trasmettendo persino delle testimonianze video delle esercitazioni. Ma il governo di Benjamin Netanyahu non gli ha creduto certi che gli “arricchimenti” anche personali dei vertici di Hamas tenessero soffocate le volontà di ribellione. «La sua idea da almeno dieci anni – riporta il corriere.it nell’intervista a Carmon –  era di lasciare che i vertici di Hamas ricevessero denaro dal Qatar e si arricchissero o almeno si concentrassero sul dominio di Gaza. Netanyahu aveva dato chiare indicazioni di non ostacolare il flusso di fondi del Qatar a Gaza e poi, apertamente, a Hamas stessa. Lo ha dichiarato lui stesso in incontri di partito. Il premier aveva persino fatto dire da Herzi Halevi quando era a capo del comando Sud dell’esercito israeliano – oggi è capo di stato maggiore – che quei finanziamenti andavano bene».

Un errore imperdonabile o un “errore strategico” utile a avere la giustificata scusa di attaccare i palestinesi, miliziani e civili senza distinzione?

Fatto sta che il medio oriente è sempre più una polveriera, il mondo arabo si è nuovamente coalizzato, l’occidente invece, già fragile per la pandemia e il sostegno alla guerra in Ucraina, tornerà a essere obiettivo del fanatismo religioso e l’odio verso i “cristiani” rischia di scatenare il caos obbligando a una nuova limitazione di libertà dettata dall’ennesima emergenza senza contare che l’Iran è pronto a intervenire nel conflitto e la Turchia, membro NATO peraltro, non si è dichiarata a favore di Israele.

Intanto il Mediterraneo si sta affollando di navi da guerra.  Alle due portaerei statunitensi, he al momento sono riuscite a intercettare alcuni missili partiti dallo Yemen e destinati a Israele, sono  entrate nello scenario bellico anche alcune cacciatorpediniere russe.

E se questo è il fronte militare a livello civile si è acceso , in quasi ogni angolo del pianeta, un inquietante e inimmaginabile fronte antisemita che sta dilagando non solo con manifestazioni pacifiste ma  arrivando a segnare con la stella di David le abitazioni di Ebrei, incendiando alcune pietre dell’inciampo sino a strappare i volantini dei rapiti da Hamas riportando tragicamente i ricordi a quello che accadde poco meno di un secolo fa.

Concludendo, Hamas ha già vinto!

Ha scatenato una reazione inumana tale da fare innescare un clima antisemita in tutto il mondo. Quello che l’olocausto ha insegnato è stato dimenticato in un batter di ciglia.

Già perché la ferocia con la quale Israele ha attaccato la striscia di Gaza e Gaza City è sproporzionata per l’enormità di vittime civili che si stanno contando e le sofferenze indotte ai palestinesi inermi che vivono la striscia di Gaza e che non riescono e non possono lasciare i territori.

Hamas ha vinto perché il mondo arabo comincia a riallinearsi contro il sionismo.

Hamas ha vinto perché l’odio dei palestinesi  verso gli ebrei  si è infuocato nuovamente.

Hamas ha vinto perché a difesa del popolo palestinese si sono schierati anche i religiosi ebrei ortodossi, anch’essi malmenati dalle forze di polizia mentre protestavano pro Palestina.

Hamas ha vinto perché le risoluzione dell’ONU, per quanto inutile, ha contato i pro e i contro (122 favorevoli a una sospensione umanitaria, 45 astenuti e solo 14 contrari tra i quali gli USA)

Hamas ha vinto perché ha messo definitivamente una pietra tombale su ANP (Autorità Nazionale palestinese), unico interlocutore moderato in grado di poter negoziare.

Hamas ha vinto perché è riuscito a portare sul banco degli imputati, per crimini di guerra, anche Israele.

E, ancora una volta l’Unione Europea è fuori dai giochi, libera solo di subire le sorti, generalmente negative. 

Quello che accadrà nell’imminente futuro non è immaginabile ma è difficile poter pensare positivo.

Intanto Ursula Von Der Lyen è corsa a Kiev a rassicurare Volodymyr Zelens’kyj che non ci siamo dimenticati di loro annunciando anche il 12esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e che l’Ucraina presto entrerà nella UE.

Dove andremo a finire guidati da queste “teste”?

Link:

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/11/alla-sapienza-corteo-pro-palestina-gli-studenti-tornano-in-tenda-520271f1-b0b6-4beb-9652-3ecd3e7bfdda.html

https://www.studenti.it/shoah-olocausto-ebrei.html

https://it.euronews.com/2023/11/01/parigi-stelle-di-david-sui-palazzi-ondata-di-antisemitismo-in-tutto-il-mondo

https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/porgi-l-altra-guancia-disinnescail-male

https://www.corriere.it/esteri/23_novembre_02/007-carmon-attacco-hamas-4d64b34e-78e3-11ee-aff5-068371709f9d.shtml

https://www.memri.org/tv/joint-military-drill-palestinian-faction-gaza-simulate-rocket-attacks-israel-takeover-outpost

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