Di Giovanna Cappeller (Quotidianoweb.it) Roma, 26 novembre 2024 – Innanzitutto, la MTC considera che tutto sia interconnesso: la realtà non è mai separata, ma ogni elemento è legato agli altri. L’essere umano, ad esempio, non è visto come un’entità isolata, ma come parte di un sistema più ampio, che include l’ambiente naturale, sociale e cosmico. Questo ci porta al secondo concetto importante: il rapporto tra il microcosmo e il macrocosmo. In altre parole, ogni persona è un piccolo riflesso dell’universo, e ciò che accade all’interno del nostro corpo è strettamente legato a ciò che succede all’esterno, nel mondo che ci circonda.
La MTC sostiene anche che corpo e mente siano uniti in modo indissolubile. Non si può separare la salute fisica da quella mentale ed emotiva; infatti, qualsiasi squilibrio in uno di questi aspetti influenzerà inevitabilmente l’altro. Questo ci porta ad un concetto, che riguarda la prevenzione. Nella Medicina Tradizionale Cinese, l’accento non è tanto sulla cura delle malattie, ma sul mantenimento della salute, prevenendo i disturbi prima che si manifestino. Si tratta di un approccio che mira a mantenere il corpo e la mente in equilibrio costante, promuovendo uno stato di benessere che ci consenta di affrontare le sfide quotidiane con vitalità e armonia.
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) integra una vasta gamma di tecniche e rimedi che mirano a ristabilire l’armonia tra corpo, mente e ambiente.
Tra le pratiche più conosciute ci sono:
L’Agopuntura, trattasi di una stimolazione, di punti specifici del corpo, per riequilibrare l’energia vitale (Qi);
La Moxibustione ovvero il riscaldamento di punti del corpo tramite bastoncini di artemisia, per favorire la circolazione del Qi;
Trattamenti manuali utilizzando tecniche di manipolazione per alleviare dolori e tensioni;
Dietetica e farmacologia tradizionale attraverso l’alimentazione e rimedi erboristici per sostenere la salute;
Discipline di lunga vita concernenti in pratiche come Tai Chi e Qigong, che prevedono l’esecuzione di esercizi fisici (postura e movimento) associati al controllo del respiro e della mente.
Cenni Storici
La storia della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) affonda le radici nella dinastia Shang (XVI-XI secolo a.C.) e nel periodo degli Stati Combattenti (475-221 a.C.), momenti storici in cui si sviluppano importanti scuole di pensiero che influenzeranno profondamente la medicina cinese.
La Scuola Taoista introduce il concetto di Tao, un principio che spiega il flusso naturale di tutte le cose, e il Qi, l’energia vitale che permea ogni aspetto della vita. Secondo i taoisti, il benessere dipende dall’equilibrio e dal fluire armonioso di questa energia.
La Scuola dello Yin-Yang, invece, si concentra sulla dualità e l’interazione tra forze opposte, come luce e oscurità, caldo e freddo, che insieme spiegano il funzionamento dell’universo. La salute è vista come un equilibrio dinamico tra queste forze contrastanti.
Infine, la Scuola Confuciana porta un’altra visione, incentrata sull’ordine e sulla gerarchia, concetti che si applicano non solo alla società, ma anche all’organizzazione degli organi e delle funzioni del corpo umano.
Concetti chiave
La Medicina Tradizionale Cinese si fonda su alcuni concetti chiave che spiegano come il corpo, la natura e l’universo siano connessi. Al centro di tutto c’è il Qi, che rappresenta l’energia vitale che scorre in ogni cosa. A questo si aggiungono Yin e Yang, due forze opposte ma complementari che, se equilibrate, garantiscono la salute.
Secondo il Tao Te King, la vita è un processo continuo di trasformazione: “La Via produce l’Uno, l’Uno produce il Due; il Due produce il Tre, il Tre produce i Diecimila Esseri.” In questo pensiero, il Tao è la Via che guida tutto, mentre il Qi è l’energia che anima ogni cosa. Lo Yin e lo Yang rappresentano gli opposti che si bilanciano, mentre l’uomo, la Terra e il Cielo sono parte di questa energia universale.
In pratica, la Medicina Tradizionale Cinese cerca di mantenere in equilibrio il flusso di Qi nel corpo, simile a un respiro che ci connette con l’universo. Quando questo flusso è armonioso, siamo in salute. La chiave per il benessere è quindi l’equilibrio tra le forze di Yin e Yang, che devono sempre bilanciarsi in modo dinamico.
La Medicina Tradizionale Cinese non è solo un insieme di tecniche terapeutiche, ma un vero e proprio modello filosofico che considera la salute come il risultato dell’armonia tra l’individuo e l’universo. In un mondo che spesso separa mente e corpo, la MTC ci invita a riconoscere la nostra interconnessione con l’universo e l’importanza di adattarci ai suoi ritmi per preservare la salute.