Di Lamberto Colla Parma, 8 Dicembre 2024 – Più presente del Papa, in TV spadroneggia il grande restauratore della sinistra vera, pura e dura. Quella sinistra che non vedevamo dal tempo delle BR (Brigate Rosse), quando un giorno sì e un giorno no qualcuno veniva gambizzato o addirittura assassinato.
E’ questo l’obiettivo del “Landini Testa Calda”?
Per ora sta rilasciando banalità senza tempo e senza né capo né coda, ma molto accattivanti. Capaci di attrarre a sé le pecorelle smarrite dall’avanzata di un centro destra che le elezioni le ha vinte mentre la sinistra è orfana di potere governativo, senza il sigillo popolare, come avvenuto nei 20 anni precedenti l’avvento della Giorgia. A vendicare questa giusta ingiustizia ci sta pensando certa magistratura … ma questa è materia per altra occasione.
Frasi vuote e vacue, quelle del Líder Máximo della CGIL, che raccolgono oppositori persino nella sua stessa area, quella sinistra estrema che invece Lui vorrebbe occupare saldamente per poi dare assalto al vertice PD, farlo retrocedere agli antichi splendori del PCI ma vuotato dei contenuti che invece, si poteva essere d’accordo o meno, ma un senso l’avevano, sostenevano il partito che fu di Enrico Berlinger.
Ma ascoltiamo cosa raccontava, il 25 novembre scorso, quell’esponente dell’estrema destra Marco Rizzo, in realtà Leader di Democrazia Sovrana Popolare, in merito al protagonismo fazioso di Landini: “Sciopera solo perché c’è la Meloni, prima non ha fatto nulla. “E’ un sindacato che fa lo sciopero perché c’è la Meloni. Quando toglievano l’articolo 18, quando introducevano il Job Act, cioè quando c’erano tutti gli elementi strutturali di distruzione dei diritti dei lavoratori non ha fatto nulla. 4 ore di sciopero soltanto sulla riforma Fornero che ha ammazzato per 5 anni i pensionati italiani. Quindi altro che sciopero politico. Probabilmente Landini, come tutti i leader della CGIL, si sta preparando a scalare il PD dopo le elezioni. D’altra parte tutti i sindacalisti quando finiscono di stare su quella poltrona vanno a fare gli eurodeputati o i parlamentari. Parliamo di sanità. L’UE ha messo le spese per la sanità all’ultimo posto nel piano del PNRR, addirittura preceduta dalle spese per le differenze di genere. Nardella, del PD, raccontava che la sanità è una vergogna. Certo che è una vergogna. Ma vi ricordate i governatori del PD che applaudivano quando si chiudevano gli ospedali? I nomi? Chiamparino in Piemonte, Rossi in Toscana, Serrachiani in Friuli Venezia Giulia, Zingaretti in Lazio, Emiliano in Puglia…(Link: https://youtu.be/vtJ4kKjI86I)
Ma la perla più incredibile l’ha rilasciata lo stesso Maurizio Landini intervistato nella trasmissione ReSTART su RAI3. Al 13esimo minuto link https://www.cgil.it/ufficio-stampa/interviste/intervista-a-landini-a-restart-su-rai-3-lofikkj1
della trasmissione ReSTART, l’autorevole Landini conferma di aver firmato contratti a 5 euro, sostenendo pure che sono valori economici anti costituzionali ma, da buon paladino dei deboli e sfruttati, è pronto a fare causa… “contro di loro stessi”.
La sintesi del dialogo:
Annalisa Bruschi Giornalista RAI: “Come mai avete firmato contratti a 5 euro l’ora?, Non si può sentire”.
Landini: “Certo proprio perché non si può sentire. Perché 5 euro sono anticostituzionali e andremo a fare causa”
Giornalista RAI: “Ma come! Fate causa contro voi stessi, per contratti che avete firmato?”…
Pensate che sia una Fake News? Allora controllate il link e ascoltate dal minuto 13,00… la realtà supera la fantasia.
(Vignetta copertina di Romolo Buldrini L’Aquila)
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(la politica degli scioperi o gli scioperi per politica?) Rizzo.
https://youtu.be/vtJ4kKjI86I (la politica degli scioperi o gli scioperi per politica?)
