da L’Equilibrista @lequilibrista27 Reggio Emilia, 19 marzo 2022 –
La doc TERRA DEI FORTI è una zona vitivinicola ben precisa a tutela e promozione delle tipologie autoctone enantio e casetta che insieme a chardonnay e pinot grigio, questi ultimi più per motivi edonistici e commerciali che funzionali, oggi hanno trovato grande spazio da queste parti.
Dalla Valle dell’Adige, si snoda una serie di otto Forti che incombono sulla Chiusa a sud e che chiude il territorio a nord con la cinta del Castello medievale di Avio. Dall’anno Mille il solco dell’Adige è la più evidente impronta di ciò che separa l’arco alpino dalla fascia mediterranea e che garantisce un clima ideale soprattutto per la raccolta di queste tipologie.
Arriviamo quindi all’ambizioso progetto di Giuseppe Fugatti e Mirko Maccani, iniziato nel 2003 e volto all’idea di creare un bianco da invecchiamento ispirato alle grandi eccellenze della Mosella che possa rispecchiare le caratteristiche del versante veronese del Monte Baldo dove l’azienda vitivinicola Roeno, porta a compimento un altro gigante delle enologia: il Riesling Renano, quello proprio della Terradeiforti appunto.
L’idea di Giuseppe Fugatti e Mirko Maccani, rispettivamente direttore di produzione ed enologo della cantina, è un vino frutto di studi approfonditi sul territorio, che si ispira al metodo tradizionale della Mosella che ricordiamo essere una tecnica di vinificazione che prevede l’impiego di uve selezionate da mosto ossigenato da cui ottenere sin da subito vini freschi e puliti ed evitare ossidazioni negative.
Da qui il Riesling segue il suo percorso naturale attraverso una fermentazione svolta a 18-21°C, dove tutto inizia ad un’altitudine che varia dai 200 ai 600 metri s.l.m., e per cui il Riesling Renano gode della buona esposizione ai raggi solari e di escursioni termiche indispensabili tra notte e giorno; sommatorie termiche uniche capaci di unire sapidità, freschezza all’acidità del vitigno.
Prima di procedere alla piantumazione delle barbatelle, Roeno ha preferito interpellare niente di meno che l’Istituto di Viticoltura ed Enologia Geisenheim, al fine di selezionare un terreno ghiaioso e argilloso, ideale per esprimere le tipiche peculiarità nordiche del Riesling. Una volta trovata l’area, Giuseppe Fugatti e Mirko Maccani hanno provveduto alla scelta dei cloni e dei portainnesti più adatti ad una vendemmia tardiva, vocata ad un’altitudine medio-alta e a un impianto guyot ad arco singolo, con densità di oltre 5500 piante per ettaro. Da qui, anni di studio e di duro lavoro che nel 2009 si sono concretizzati in un Riesling Renano di altissimo pregio e che spero di risentire nuovamente, ed a breve aggiungo.
Riesling Renano Preacipuus. La massima espressione di questo vitigno straordinario, tuttavia, arriva nel 2010 con il Riesling Renano Collezione di Famiglia.
“Per garantire uve di primissima qualità al nostro Collezione di Famiglia – dichiara Giuseppe Fugatti – dall’anno scorso abbiamo implementato in cantina una selezionatrice ottica, un macchinario che dopo la fase di diraspatura seleziona i singoli acini e ne valuta la forma, l’aspetto sano e il grado di maturazione. Questo permette la scelta di chicchi senza difetti, perfetti per la produzione di un vino di carattere”.
La qualità delle uve, la produzione di quantità ridotte e il prolungato affinamento – prima in grandi botti di legno per 18 mesi e poi in bottiglia per 36 mesi – impreziosiscono e danno importanza a un vino dall’indiscussa eccellenza.
Riesling Renano Collezione di Famiglia si rivela un bianco da invecchiamento, con note minerali che ricordano pietra focaia, grafite e idrocarburi, per poi aprirsi a sentori di pompelmo, lime e frutta tropicale. Un vino dal gusto pieno, con accenti morbidi, esaltato da una fresca e ricca sapidità che rende gradevole ed equilibrato ogni sorso.
Roeno da ben tre generazioni si dedica alla viticoltura nella Valdadige, uno stretto corridoio di terra incastonato tra il Monte Baldo e l’Altopiano della Lessinia. Nella cosiddetta Terradeiforti. A Brentino Belluno, la famiglia Fugatti trova la propria casa, una zona di frontiera baciata da condizioni climatiche ideali per la produzione di vini importanti, aromatici, che raccontano i valori dell’azienda: l’amore per la terra, l’accoglienza e il rispetto della natura. Il riesling renano e l’enantio sono i fiori all’occhiello dell’azienda vitivinicola veronese, prodotti che fanno della distinzione la vera qualità della produzione vinicola italiana