Siori e Siore… il circo è arrivato!

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Di Lamberto Colla Parma, 24 agosto 2025 – E’ la sempre corretta e equidistante narrazione dei nostri giornalini e media occidentali. “L’Europa compatta tiene testa a Trump, evita l’imboscata a Zelensky e fissa i paletti per evitare la resa di Kiev” titola Il Riformista e analogamente la maggior parte delle testate editoriali.

Mentre Donald Trump s’impegna nella ricerca smodata di una pace ragionevole, da parte degli alleati di Zelensky, ovvero tutti i Paesi europei e aderenti al patto atlantico, si persegue sulla strada della contrapposizione a Putin e alla Russia minando ogni passo del Tycoon verso un accordo che ponga fine al conflitto.

E, giusto per confermare la loro posizione guerrafondaia, hanno in coro sostenuto un secco  “NO a una tregua” e che il sostegno all’Ucraina sarà per sempre e totale.

Così, dopo la sorpresa dell’incontro amichevole ma “ben centrato sull’obiettivo” a partire dalla condizione attuale senza dimenticare il passato a partire dagli accordi di Minsk, i “Volenterosi”, ai quali si è aggiunta anche l’italia, hanno subito fatto fronte comune a protezione di Zelensky e con pomposa supponenza sono corsi alla chiamata di Trump restando diligentemente in camera d’attesa  osservando, dagli schermi all’uopo predisposti, al colloquio privato tra Donald Trump e Volodymyr Zelens’kyj.

I Volenterosi, con il sostegno della Von der Leyen e dei buon insipido Rutte (segretario NATO-OTAN) hanno offerto le garanzie di sicurezza su cui Zelensky ha detto di lavorare “molto concretamente” insieme agli Stati Uniti, ma la loro presenza era anche per scongiurare il pericolo di un leader ucraino costretto, in qualche modo, a cedere di fronte alle pressioni di Trump dopo l’incontro di Anchorage.

Come si può ben immaginare, non è passato inosservato il modo di agire di Trump durante la riunione avuta con il presidente russo Vladimir Putin. L’accoglienza in pompa magna, l’applauso e il tappeto rosso, il viaggio insieme nella stessa automobile e le dichiarazioni successive al summit hanno dimostrato una corretta intesa tra i due leader.

Una intesa che, non v’è dubbio, deve aver  preoccupato non solo Zelensky, ma anche i vari leader europei impegnati nel trovare un modo per arrivare a un’intesa senza passare per la resa e quindi senza modifica di confini, ovvero percorrendo la strada dell’utopia.

Tutte le persone ragionevoli sanno e se non sanno ipotizzano, che non ci può essere la pace se al vincitore non si destina premio.

Non c’è nella storia dell’umanità una guerra che cessi senza trasferimenti di territori.

Ma i nostri leader, abituati a governare per spot pubblicitari e demagogici, non riescono proprio a sconfiggere l’UTOPIA che li pervade.

Al contrario Donald Trump è perfettamente allineato con la concretezza e la realtà che deve passare anche per la sicurezza della stessa Federazione Russa.

Con gran sorpresa di tutti quanti Donald Trump, in una intervista alla FOX ha infatti messo sul piatto della bilancia anche le opzioni “ragionevoli” di Putin così riassumibili:

Washington riconosce le ragioni strategiche della Russia sul confine orientale

– sulla NATO:

Tutti sapevano che l’Ucraina nella NATO era impossibile. Già prima di Putin. Non si può mettere il nemico ai propri confini”

– il nodo Crimea

Il ritorno della Crimea all’Ucraina? Impossibile. Sono cose che non accadranno mai” 

– sulle origini del conflitto 

Non si affronta una nazione dieci volte più grande. Questa guerra non sarebbe mai dovuta iniziare” 

– sui rapporti di forza

“La Russia è una potenza militare. Che piaccia o no, è un fatto”  

Di fatto Donald Trump legittima le preoccupazioni strategiche russe in merito alla NATO posizionata a ridosso dei confini che corrisponde a una minaccia inaccettabile e così seppellisce qualsiasi ipotesi di ingresso ucraino nell’Alleanza Atlantica.

In definitiva ipotizza che vengano congelati i fatti compiuti sul terreno, con Crimea russa e il Donbass autonomo come era già stato stabilito in passato e per le medesime ragioni di sicurezza.

Infine, meglio sarebbe pensare che la Russia abbia vinto la guerra piuttosto che ipotizzare un conflitto che prosegua con la federazione russa che potrebbe decidere definitivamente di bombardare la capitale e le altre grandi città demolendo completamente l’Ucraina.

In questa guerra l’occidente si è quasi totalmente disarmato, è entrato in una crisi economica pesantissima a causa delle sanzioni imposte alla federazione russa ma rimbalzate con violenza contro gli stessi occidentali, e dai rapporti dei servizi, la capacità di produzione e riarmo russo è notevolmente superiore al blocco occidentale.

Come scrive il prof. Orsini sul Fatto Quotidiano “Trump ha preso atto che la Nato ha dato all’Ucraina: 1) carri armati Abrams, Leopard, Challenger; 2) missili Himars, Scalp, Atacms e Storm Shaodow; 3) sistemi di difesa anti-aerea Patriot e Samp/T; 4) bombe a grappolo e munizioni a profusione; 5) caccia F-16. Trump ha preso atto che la Nato, per armare la controffensiva ucraina iniziata il 5 giugno 2023, ha svuotato i propri magazzini. Trump ha preso atto che quella controffensiva è stata un fallimento colossale e ha preso atto che la Nato non è in grado di armarne un’altra. Poi ha preso atto che la Russia non fa altro che avanzare e che Putin ha puntato le sue bombe atomiche sull’Ucraina. Trump ha anche parlato con i migliori analisti della Casa Bianca, i quali gli hanno confermato che Putin non bluffa: in caso di necessità, colpirebbe l’Ucraina con le testate nucleari”.

Insomma, il domatore Trump sta addestrando le sue “belve”… chissà se verranno chiamate allo sgabello della affascinante Francesca Fagnani… Difficile, più probabile che continuino a predicare la “guerra”.

(Immagine di Copertina vignetta di Romolo Buldrini L’Aquila (AQ)

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(Immagine al centro “scrivania Trump” cm – 1265250

Washington, D.C., Stati Uniti, 19/08/2025 13:10 AVIONEWS – World Aeronautical Press Agency

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/08/19/realpolitik-fra-trump-e-putin-niente-complotto-donald-conosce-la-realta/8097967

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