Cereali e dintorni. Alla guerra, al meteo si aggiunge il declassamento del debito pubblico USA.

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 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 7 agosto 2023  – Chicago chiusure di del 04.08 .23 

Mercati ancora senza una direzione precisa. Prezzi in balia delle notizie, dai due fronti: quello di guerra e quello del meteo, ma di certo il declassamento del debito USA ha minato la propensione al rischio dei Fondi e quindi il mercato registra anche sulle merci, un certo ridimensionamento nei suoi valori assoluti, fatta eccezione, al momento, per il grano che risente delle varie distruzioni in essere sulle infrastrutture portuali da ambo le parti del Mar Nero. 

Questa fase di indebolimento potrebbe durare qualche giorno sino all USDA di venerdi prossimo, anche perché il meteo in Usa è migliorato. L’USDA come  si sa è, e sarà, come un giro di Roulette. Nel caso in cui le quotazioni di farina di soya proteica sul 2024 rientrino intorno ai 440€ ton, il suggerimento , per coloro fossero scoperti, è di valutare qualche copertura. 

Mercato interno in pillole: per i cereali è stabile il grano, in rialzo l’orzo, il mais stazionario, ma è quello più suscettibile a variazioni improvvise, siamo in congiuntura di raccolto nazionale, e l’estero stenta fisicamente ad arrivare, sia a camion che a treno e le scorte portuali a Ravenna al 04/08 sono scese al disotto delle 95.000 tonnellate. (il 30/06 erano oltre 150.000). Anche nei silos interni non vi è più l’abbondanza di prima. Tutti sono in attesa del nuovo mais nazionale. Sottoprodotti dell’industria del mais in rialzo causa varie chiusure di impianti di estrazione e macinazione. Cruscami in rialzo e la settimana 33 sarà la peggiore per chi non ha fatto scorte o programmato arrivi. Fibrosi stabili. Sottoprodotti del riso stabili molto cari e quasi introvabili per le chiusure delle riserie. Proteici stabili e cari! attenzione alle possibili follie della farina di girasole! 

Attenti: il mercato Agostano è pieno di insidie molto pericolose. Noi siamo qui!! L’agenzia chiuderà solo il 14/08 e a parte qualche taglio di orario estivo saremo operativi. 

 Indici Internazionali al 7 agosto 2023

L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.136 punti, il petrolio wti è salito a circa 83 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,09776 ore 08,47

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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