Cereali e dintorni. Analisi dei dati dall’inizio della tempesta

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di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 29 settembre 2022 – 

Vediamo i numeri! Questa la situazione due anni fa 27/09/2020 dopo qualche settimana dall’inizio della tempesta: 

L’indice dei noli B.D.Y. era 1.413 contro oggi 1.810 punti
il petrolio wti era 38,70$ al barile contro oggi 81,80
il cambio era 1,1780 contro oggi a 0,96675 ore 8,08 e questo, unito a quanto sopra, fa da moltiplicatore agli aumenti.


Senza parlare dei costi dei noli/trasporti, dei rincari energetici nell’ordine di % a due cifre 

Tanta speculazione ha anche un fondo di realtà!! Gli stock mondiali si sono ridotti, i consumi per ora tengono (almeno hanno smesso di crescere) le infrastrutture di settore e dei trasporti si sono ridotte e sono in gran parte in mano a pochi gruppi. 

La realtà Europea dimostra che il vecchio continente fa la parte del vaso di coccio tra USA e Cina, e che la Russia ci strangola riducendo l’invio di Energia. Come paese Italia siamo ancora più fragili essendo un paese che esporta specialities, ma importa molte commodities 50% dei cereali e 75%-80% circa dei proteo oleaginosi. 

Ci salveremo di certo, ma abbiamo bisogno di cambiare la strategia di approccio al problema perché sino a che ci sarà la guerra e la crisi energetica molte cose saranno difficili. 

La prima cosa da considerare è che anche con prezzi cari la merce potrebbe mancare. Martedi, in Borsa Merci, si discuteva su quanti sottoprodotti industriali, del segmento agro alimentare, potrebbero scarseggiare. 

Ora a molti verrà il desiderio di confrontare il prezzo della Carne/Latte/Uova di allora con quello di oggi, lo stesso per l’energia e quant’altro e la conclusione non può che esser: “sto lavorando in perdita” o “ lavoro con marginalità ridotte” e comunque di tutti operano con molta più fatica. 

La globalizzazione ci sta presentando il conto!!!!! 

INDICI INTERNAZIONALI 29 SETTEMBRE 2022

L’indice dei noli B.D.Y. era 1.413 contro oggi 1.810 punti
il petrolio wti era 38,70$ al barile contro oggi 81,80
il cambio era 1,1780 contro oggi a 0,96675 ore 8,08 e questo unito, quanto sopra fa da moltiplicatore agli aumenti.

 

Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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