“Cereali e dintorni”. Cambio impazzito.

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Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 6 marzo 2025 – 

Il dollaro è scivolato su dei minimi che non vedevamo da mesi, sicuramente è appesantito dalle preoccupazioni delle varie guerre commerciali generate dall’amministrazione Trump. 

Il salto di qualità del cambio dà una risposta a quanto sta accadendo: venerdi 28/02 era a 1,036 oggi 6 marzo è a 1,080!

Ma la domanda da porsi è: sarà temporaneo? E l’Euro merita tale apprezzamento in un’ Europa divisa su molte cose?  

dazi certo scompiglieranno il mercato in senso geopolitico, ma anche di rotte navali e commerciali via terra. Intanto l’apprezzamento dell’euro o, meglio, lo scivolone del dollaro ha ridato fiato alle quotazioni di Chicago. 

Le piazze finanziare sono isteriche un giorno giù di 3-4% il giorno dopo recuperi pressoché simili, ma legati ad aziende interessate alla difesa. Questa idea che Putin voglia attaccare l’Europa logicamente fa il “pari” con quella di Trump di annettersi Groenlandia, Panama e Canada. 

Le 3 potenze mondiali stanno dimostrando tutto il loro peso cosa che la vecchia Europa è ben lungi dal poter fare.

Parafrasando Alberto Sordi nel Marchese del Grillo 

 “Io so io, e voi non siete un ca**o! 

Ma chi sei? Io so er marchese so er padrone de tutte e botti, io te licenzio pure a te stase! Ma vaff**!) dove Io sono i 3 grandi (Usa, Russia e Cina) e il licenziando è l’Europa. 

Nel mercato interno, si sta vivendo se non alla giornata… alla settimana! Troppa incertezza sui mesi avanti! 

Nel mercato dei bioenergetici, si segnala la disponibilità di un lotto di semola di mais secca a valori mercantili interessanti. Molta preoccupazione riguardo le certificazioni di sostenibilità in assenza delle quali il GSE non premierà più l’energia verde. 

NB: a seguire le quotazioni del 3 marzo

Indici Internazionali al 6 marzo 2025

L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.228 punti, il petrolio wti è sceso a circa 66 $ al barile, il 

cambio €/$ gira a 1,08039   ore 9,16. 

(Foto Antonio Nunno Puglia)

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

 

(Pastificio Andalini Spa)

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

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