di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 22 marzo 2022 – A seguire le chiusure di ieri 21/3/2022:
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).
I mercati speculativi esteri vanno per la loro strada sospinti da Fondamentali Immutati e Speculazioni sempre presenti. Mentre scriviamo il mercato telematico è ancora in territorio positivo.
Il mercato interno si spacca in due precisi tronconi: uno in rialzo dove troviamo i proteici e sottoprodotti industriali, l’altro in ribasso dove troviamo i cereali.
Purtroppo, il primo segmento in rialzo è dotato di molta forza propria, il secondo in ribasso è forse in un “momento” di assestamento dopo i violenti rincari.
Sappiamo che sino a che ci sarà la guerra l’orizzonte sarà pesantemente instabile sul pronto ed incerto sui futuri.
Morale: il mercato permane e permarrà su valori alti. Comunque, venendo alla nostra realtà quotidiana la situazione di “Economia della scarsità” perdura ed è caccia a tutto ciò che può far risparmiare, o anche fare da semplice riempitivo. E intanto si continua a registrare un generale calo delle qualità merceologiche presenti sul mercato, specie per le merci portuali.
La situazione non è facile per nessuno, si lavora male e con “i nervi tesi”, i ritardi e le inadempienze sono molte, dopo due anni di pandemia una guerra sta mettendo in primo pano tutte le fragilità del nostro sistema Paese: dalle scorte inesistenti, alle legislazioni carenti e o peggio molto confuse, dalla mancanza di un mercato a termine ufficiale, a regolamenti poco noto anche agli addetti ai lavori (CGU), da una logistica su ferro lenta, a una logistica su gomma troppo frammentata, ma specialmente da una convinzione:
Tutto per tutti! A tutte le ore e in tutti i modi! Abbiamo scoperto che non e ‘cosi! In questo frangente non è la domanda che regna il mercato ma purtroppo è l’offerta, e le regole sono saltate.
INDICI INTERNAZIONALI 22 MARZO 2022
L’indice dei noli B.D.Y è salito a 2.589 punti, il petrolio wti è sceso a circa 115 $ al barile, e il cambio gira a 1,09683 ore 8,01
Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/