Cereali e dintorni. Nonostante tutto, nessuno scossone dall’USDA.

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di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 10 marzo 2022 – A seguire le chiusure di ieri 9/3/2022:

(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina)

Ai cali di cui sopra fa da contro altare il telematico che mentre vi scrivo è in aumento tranne che per il grano (i misteri delle pazzie di mercato) 

Cala ancora il grano mentre recupera il mais e aumentano di nuovo i semi di soya in relazione ai dati di produzione Sud Americani, scarsi. 

Le tanto temute stime di ieri sera dell’USDA non hanno portato grandi novità. Gli stock rimangono ridotti e dove recuperano è solo per l’effetto di cali di esportazione quindi con tutta probabilità un effetto solo momentaneo. 

Le novità potrebbero arrivare solo a fronte di un sensibile persistente calo dei consumi, e per questo ci vuole tempo. La guerra procede e le speranze sono riposte negli incontri di oggi che finalmente vedono figure di spicco al tavolo delle trattative.        

Sul mercato interno logicamente situazione immutata se non che se la rilevazione prezzi di martedi a Milano fosse avvenuta ieri, gli aumenti sui cereali sarebbero stati di ulteriori 10€ ton e altrettanti per la farina di soya.  

Qui con la crisi della scarsità di merce i prezzi si fanno ad ore, o meglio, in stile “bagarinaggio” e in alcuni casi asta al rialzo. Una follia !

Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

INDICI INTERNAZIONALI 10 MARZO 2022

L’indice dei noli B.D.Y è salito a 2.558 punti, il petrolio wti è sceso a circa 110 $ al barile, e il cambio gira a 1,10615 ore 8,15. 

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