di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 21 settembre 2022 –
Il rischio di chiusura dei corridoi sul Mar Nero dopo le decisioni di Putin mette in angoscia i mercati e si sa che la speculazione su questo galoppa.
Nel mercato interno: grano e orzo fermi, cedente il mais, ma con le notizie di questa notte potrebbe cambiare tutto già in giornata. I cruscami ancora in leggero calo, fibrosi carissimi, sottoprodotti industriali sempre ben tenuti, per i proteici balzi in avanti della far soya e oggi vedremo le salate reazioni a quanto successo ieri sera a Chicago.
Per il mondo e il mercato delle bioenergie srl buonsenso suggerirebbe di approfittare del lento ridimensionamento dei cruscami e delle vinacce umide e semole umide di mais. Questi prodotti sono maggiormente disponibili per il fatto che essiccare costa molto di più.
Avremo davanti un periodo molto molto tecnico dove subiremo il fatto che importiamo il 50% dei cereali e l’80% dei proteici necessari,; peserà molto sia a livello finanziario che psicologico.
Purtroppo, il problema non sarà solo il prezzo, ma sarà la reperibilità dovuta all’accavallarsi di problemi energetici e logistici. Fortunatamente al momento i porti italiani sono sufficientemente riforniti e ben stoccati e le previsioni di altri arrivi ci sono. Ma se il 22 di Novembre o anche prima, visto l’atteggiamento della Russia, si dovessero chiudere i corridoi vedremmo di nuovo il ”film” già visto in marzo – aprile.
Opportuno mantenere delle scorte in casa, non per speculare ma per non rimanere scoperti!
INDICI INTERNAZIONALI 21 settembre 2022
L’indice dei noli B.D.Y. è salito a 1.729 punti, il petrolio wti è sceso a circa 85 $ al barile, e il cambio gira purtroppo a 0,99384 ore 08,01.
Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. Officina Commerciale Commodities srl – Milano