«Il riconoscimento UNESCO della cucina italiana è un successo straordinario che ci dota di un’arma in più per valorizzare nel mondo la nostra tradizione gastronomica e la vera cultura del cibo italiano. È un traguardo che premia il lavoro svolto e che può tradursi in nuove opportunità di sviluppo economico per l’intera filiera agroalimentare.
Questo riconoscimento nasce per custodire e tramandare un patrimonio culturale unico, e da oggi ci sprona a guardare avanti con ancora più determinazione. Il nostro sforzo dovrà concentrarsi sul garantire che ciò che arriva in tavola sia autenticamente italiano: servono tracciabilità sempre più solide, certificazioni chiare e una tutela rafforzata dei prodotti di qualità e delle nostre filiere.
Abbiamo una base più forte da cui partire e la responsabilità di trasformare questo prestigioso risultato in un ulteriore impulso alla qualità, all’identità e all’eccellenza della cucina italiana. Un ringraziamento va non solo al Ministro Lollobrigida, ma anche a tutte le istituzioni, le associazioni, le accademie e i rappresentanti del mondo agroalimentare e culturale che hanno contribuito con impegno a questo straordinario risultato, che appartiene a tutto il Paese».



















































