Letterina a Babbo Natale.

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Redazione Parma, 21 dicembre 2025.

Caro Babbo Natale,

Capisco che in questo periodo volare da quelle parti sia difficile, tra droni di cartone e missili ipersonici, la probabilità  di essere abbattuto è piuttosto elevata, ma la situazione ha più che mai bisogno di Te.

Tra l’Ucraina e la Striscia di Gaza sembra che non ne vogliano sapere di fare la pace. Inoltre credo che tu sia risentito per la rudezza della Vostra Kaja “Dolores” Kallas che sembra determinata a sostenere la guerra totale in Europa. Ma ti prego di perdonarla perché non sa quello che fa e, vista la sua giovane età, non può conoscere il dramma della guerra cresciuta con i videogiochi ed esercitata nei giochi di ruolo aziendali con i simulatori di combattimento come Woodsball (anche noto come woods paintball, hillball o bushball), dove colpi colorati ben assestati possono procurare al massimo un livido variopinto.

Ma la poverella non è sola, anzi un bel gruppo di zuzzurelloni si dilettano a giocare alla guerra capitanati dal comandante in campo, Mark Rutte che nei giorni scorsi ha dichiarato che “Dobbiamo essere preparati alla portata della guerra che hanno dovuto sopportare i nostri nonni o bisnonni”.

“Armiamoci e Partite, Combattete e … forse Vinceremo”.

Questo potrebbe essere il nuovo claim di questa Europa nata sulle ceneri della seconda guerra mondiale ma con una gran nostalgia dei bombardamenti e delle milioni di vittime.

Può essere che tutto ciò possa essere strategico per poter usufruire di un nuovo Piano Marshall in grado di far rifiorire un’economia continentale compromessa dalle sanzioni alla Federazione Russa e da una Politica Green che invece di portarci a una transizione ecologica ci ha portato in una “Isola Ecologica”, altrimenti detta discarica, priva di palme, sabbia e ombrelloni, al massimo dotata di un po’ di colaticcio.

Caro Babbo Natale, sono in tanti che hanno voglia di giocare alla guerra  senza rendersi conto che i proiettili sono veri e che gli eserciti europei hanno pochi soldati e ormai si sono disfatti degli armamenti regalati all’Ucraina nella vaga speranza  di vincere l’Armata Rossa.

Se puoi, fatti passare la rabbia e metti un po’ di sale in zucca ai “potenti” d’Europa, ma non dimenticare il Medio Oriente dove l’odio regna sovrano tra Israeliani e Palestinesi, tra Arabi e Sionisti, tra Mussulmani e Ebrei con i Cristiani che non sanno da che parte stare riuniti in preghiera per i Cattolici rapiti e massacrati quotidianamente in Africa.

Se mi permetti un’ultima invocazione, capisco di caricarti di troppo lavoro e responsabilità, ma se riesci inietta un pochetto di valium e di bromuro a quei multimiliardari che, ormai annoiati, stanno tentando, con il “Piccolo Chimico” di modificare il corredo cromosomico dell’umanità.

Piuttosto dagli la formula per andare su Marte e poi dopo il lancio inaugurale con tutti in cabina, fai volatilizzare la formula del rientro in terra.

(Vignetta di Copertina a cura di Romolo Buldrini L’Aquila) – Altre vignette realizzate con AI.

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