Assoenologi, Ismea ed Unione Italiana Vini uniti a Siracusa per fare il punto su un’annata caratterizzata da un quadro meteorologico estremo ma, nonostante ciò le stime previste ammontano a 41 milioni di ettolitri di vino, portando nuovamente l’Italia sul podio dei Paesi produttori, superando la Spagna e Francia.
Un più 7% rispetto al 2023 ma distante dalla media degli ultimi 5 anni, un risultato sul quale hanno avuto un forte impatto fenomeni climatici estremi, dalle piogge eccessive al Centro-Nord alla siccità nel Sud. Nel complesso un’annata contenuta nella quantità ma di qualità buona, con diverse punte ottime, con una sostanziale tenuta al Nord (+0,6% la performance della macroregione), accompagnata da una ripresa importante nel Centro (+29,1%) e da un incremento contenuto nel Sud (+15,5%) che, tuttavia, non bastano a riportare la produzione sui livelli di medio-periodo.
Con 11 milioni di ettolitri e una quota pari al 27% del raccolto Made in Italy, il Veneto si conferma la principale regione produttiva italiana, seguita da Emilia-Romagna e Puglia, in sostanziale pari merito con circa il 17%. Seguono Piemonte e Sicilia, tallonata dalla Toscana.
La Francia perde il titolo di primo produttore al mondo con un calo notevole del 18% e 39,3 milioni di ettolitri, sorpassata anche dalla Spagna che, con incremento del 20%, si porta in seconda posizione e a 39,7 milioni di ettolitri. Vanno giù Germania e Portogallo.
Il Presidente di Uiv Lamberto Frescobaldi parla di una “bussola dei viticoltori” ovvero “ Serve un vigneto a fisarmonica per gestire meglio gli imprevisti” quindi di strategie a lungo termine «Abbiamo bisogno di un vigneto Italia “a fisarmonica” reso più gestibile e flessibile da strumenti di intervento in grado di tamponare il tema delle eccedenze e, per quanto possibile, di rendere meno traumatiche le annate scarse». Attenzione alle rese nelle annate ricche e scelte oculate sull’utilizzo dell’1% delle autorizzazioni d’impianto Ue. Frescobaldi ribadisce il suo no agli estirpi, già adottati in Francia: “Per comprenderne gli effetti basta ricordare quanto accaduto 13 anni fa, quando, a fronte di una spesa pubblica di circa 300 milioni di euro e 30 mila ettari espiantati soprattutto in collina e in aree Doc, ci siamo ritrovati due anni dopo con una vendemmia record da 53 milioni di ettolitri”.
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La Bussola d’Impresa – Mario Vacca
“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di “start-up”, M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell’innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”
Contatto Personale: mvacca@capri.it
Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html