Il fatto che i bambini siano stati riassegnati alle famiglie originarie vuol dire che, quantomeno, un errore di valutazione venne commesso. In sintesi, lo psicoterapeuta Claudio Foti è stato condannato a quattro anni per lesioni gravissime e abuso d’ufficio (l’accusa aveva chiesto sei anni), mentre l’altra indagata che aveva chiesto il rito abbreviato, l’assistente sociale Beatrice Benati, è stata invece assolta.