“Cereali e dintorni”. Difficile la situazione del mais.

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Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 18 ottobre 2024  – 

La situazione del mais è catastrofica dal punto di vista qualitativo, la domanda di livelli a 2-3 ppb aumenta, ma è di difficile reperimento e soddisfazione. 

Inoltre, molti degli attuali sistemi di controllo ed analisi operano su quantitativi minimali, per cui il campionamento diventa ancora più importante. Molte delle attrezzature in dotazione ai riceventi non hanno manutenzioni attente e sufficiente accortezza nell’uso da parte degli operatori. 

La pulizia dell’ambiente in cui si effettuano le analisi, piuttosto che l’accuratezza della procedura e della conservazione del materiale di analisi, molte volte falsano la veridicità del test; senza dimenticare la cosa più importante a monte: il metodo di campionamento. 

Spesso ci si trova a prendere una manciata di cariossidi dalla prima bocchetta del camion fruibile, mentre si sa bene che si deve campionare almeno in 8 punti su tutta la massa, spingendosi il più possibile all’interno del mezzo. 

Ci si ritrova così a gestire un via vai di camion in contestazione con esiti altalenanti. Spesso questi camion in contestazione vengono poi declassati a 20 ppb anche se appena fuori dai limiti, appesantendo ulteriormente un mercato saturo. 

Aumenta invece la richiesta di orzo e grano ad uso zootecnico, così come quella di farinaccio di grano specie di qualità tenero. 

Per i proteici il cambio euro/dollaro penalizza i prezzi sia sul pronto che sul 2025. Il CBOT dopo aver toccato i minimi ad inizio settimana sta cercando di riprendersi. 

L’avvicinarsi delle elezioni USA rende tutto maggiormente instabile! 

Per il mondo delle bioenergie, discreta disponibilità di farinetta di mais e di mais tossinato. Anche se i prezzi bassi sotto i 200€ sono terminati per due fattori: il primo è che all’estero si sta utilizzando questo mais per fare etanolo, il secondo perché molti essiccatoi e traders esteri stanno cercando tutte le soluzioni possibili di pulizia e riciclo/taglio con merce nei range sanitari.


Buona disponibilità di semola umida, e vari sottoprodotti, in rincaro le crusche di frumento. 

Indici Internazionali al 18 ottobre 2024

L’indice dei noli b.d.y. è sceso a 1.676 punti, il petrolio wti è stabile a 71 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08435 ore 13,04 euro debole e il DOLLARO SI STA RAFFORZANDO A CAUSA DELLE VARIE E MAGGIORI TENSIONI MONDIALI. 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

 

(Pastificio Andalini Spa)

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Intervista Boggini sulla situazione delle materie prime e delle conseguenze della Guerra in Ucraina:: https://www.ruminantia.it/ucraina-disponibilita-e-prezzi-delle-materie-prime-le-considerazioni-di-mario-boggini/

Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A  

YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM  

Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/

 Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale

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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini 

(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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