di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 13 dicembre 2021 – I prezzi rilevati alla chiusura del venerdì 10 dicembre 2021:
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).
I fondi d’investimento hanno liquidato parte delle loro posizioni la scorsa settimana, così la Cina ha approfittato del momentaneo e leggero calo per rientrare all’acquisto in modo massiccio, azzerando tutte le speranze di quiete. Anzi gli acquisti del Dragone, avvenuti per il grano foraggero in Francia ed Australia, orzo dalla Francia e dall’Ucraina, e mais dall’Ucraina stanno destabilizzando ancora di più il mercato internazionale.
Inoltre, la solita Cina pare sia intenzionata a togliere le restrizioni all’importazione di Distiller.
Nel mercato interno non cambia nulla. Come consumi dovrebbe essere implosivo e portare a dei cali, ma il comparto logistico e l’economia della scarsità annullano tale positivo effetto. Inoltre, da qui a fine anno con alcuni “previsti” ritardi di navi di seme la situazione della farina di soya potrebbe diventare incandescente.
Così come tende a peggiorare la situazione delle fonti alternative di amido, a fronte di una certa liquidità del mercato della crusca, si contrappone una scarsità di farinaccio non tanto del tenero, ma specialmente del duro.
Si sottolinea ancora una volta di porre attenzione a questa economia della scarsità che non sarà di breve termine e interesserà vari settori delle commodities e dell’agroalimentare.
Non ci si lasci ingannare dai cali del mais o dei cruscami o delle soya. Abbiamo di fronte un fine anno molto complicato.
Per il mondo dei biodigestori esistono i rimpianti sui prodotti lasciati terminare, sanse, vinacce, scarti vari, potrebbe a breve essere presente sul mercato un lotto di prodotto umido 30% s.s. vicino come rese al trinciato, vedremo chi sarà il più veloce ad aggiudicarselo.
Purtroppo, si dovrà convivere con la volatilità e la scarsità di merce, e dovremo aguzzare l’ingegno; il mercato mondiale non si accorge di quanto accade in Europa e tanto meno in Italia, ci trascina come un fuscello nel vento, in questa tempesta senza fine che si protrae dall’Agosto del 2020.
Vi segnaliamo 3 link interessanti https://youtu.be/dwj32baom5A
YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-emeglio-fare-2/
INDICI INTERNAZIONALI 13 DICEMBRE 2021
L’indice dei noli B.D.Y è salito a 3.272↑↑↑punti, il petrolio wti salito a 72$↓↓↓ al barile, e il cambio gira a 1,12754 ore 10,21.
Cogliamo l’occasione per inviarvi il Link cliccando sul quale potete ascoltare un nostro intervento effettuato presso lo Stand di Ruminantia il 26/11 a Cremona. YT – https://youtu.be/Gydsyq4BryM
Ruminantia – https://www.ruminantia.it/la-tempesta-perfetta-del-mercato-delle-materie-prime-cosa-e-meglio-fare-2/
Non per ultimo segnalo anche il nostro link di presentazione dell’AGENZIA, il link rimanda sul canale youtube https://youtu.be/dwj32baom5A
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.