Cereali e dintorni. USDA secondo aspettative.

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 di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 10 marzo 2023  – I dati USDA del 08/03 non hanno portato particolari sorprese e in estrema sintesi la situazione è questa: 

– il clima in Argentina ha fatto e sta facendo danni e questi sono attestati dal NOAA, (National Oceanic and Atmospheric Administration) e certificati dalle varie Agenzia Sud Americane e USA. Le produzioni sono scese, ma ormai il mercato aveva scontato con i suoi rialzi questo fatto, lo stesso mercato fa però “spallucce” all’enorme produzione del Brasile per Soya e Mais che compensano in parte i cali della vicina Argentina. (così vuole la finanza). 

Ma sino a che le scorte mondiali (stock) non torneranno ad aumentare il mercato resterà teso. Da una parte non vogliamo deforestazioni, dall’altra pur consumando di meno ed essendo quasi otto miliardi di abitanti, la terra è quella che è, l’inversione di tendenza sarà possibile solo a fronte di calo dei consumi sensibile. 

Quindi nei giorni 08-09 marzo mercati tesi… poi ieri sera: 

Vedremo più tardi con quali valori usciranno quest’oggi gli importatori; ma una cosa è certa, il comparto proteici resterà teso, cosi come quello dei fibrosi, e dei sottoprodotti. Cedente tutto il comparto dei cereali, in ogni caso portare attenzione a due variabili: 

1. la pioggia che non arriva
2. i rinnovi dei corridoi del Mar Neri in calendario per il 13/03. 

Consumi e scambi ridotti, si continua a compravendere a vista su breve periodo e quantitativi contenuti. 

Settore Bioenergie segnalo sempre la possibilità di mais over 20 ppb dall’estero e un lotto di farinetta di mais aflato disponibile sul breve periodo a valori interessanti, anche della farina di estrazione di vinaccioli, ma con quantitativi limitati e tempi a disposizione incerti. 


Indici Internazionali al 10 marzo 2023

t’indice dei noli B.D.Y. è salito a 1.379 punti, il petrolio wti è sceso a circa 75 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,05926 ore 08,25.

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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