Emergenze

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Idriche, climatiche, metereologiche, sociali, democratiche, demografiche, medico sanitarie, migratorie, ambientali, e bla bla bla… chi più ne ha più ne metta.

Svegliarsi la mattina senza che sia stata dichiarata un’ALLERTA meteo o un’ALLERTA fascismo, è praticamente impossibile.

Ma come mai?

Possibile che i pericoli abbiano deciso di muovere contro di noi tutti insieme? Tutti nello stesso momento?

E poi, siamo proprio sicuri che un continuo e costante stato di emergenza non giovi a nessuno?

Mmm… qualcosa non torna.

Allora, proviamo ad immaginare la vita senza la propaganda promanata dal mainstream, con notiziari che in TV riportano fatti senza creare allarmismi. Immaginiamo politici che nelle tornate elettorali, ci chiedono il voto sulla base di programmi seri e concreti, e non per contrastare pericoli immaginari.

Lo so, non è facile farlo, ma proviamoci lo stesso.

Ci sentiremmo subito più lucidi e tranquilli, e come per incanto ritorneremmo ad essere più LIBERI.

Liberi di scegliere

Liberi di votare

Liberi di educare

Liberi di pensare

Liberi di parlare

Liberi di sbagliare

Liberi di vivere LIBERI.

Nel cuore tornerebbe il sorriso e gli occhi ricomincerebbero a vedere. Tutto sarebbe più chiaro e ci accorgeremmo del bluff.

Scopriremmo che:

nessun virus è in agguato, pronto a toglierci il fiato

nessuna bomba d’acqua, solo pioggia di stagione

nessun genitore 1 o genitore 2, ma solo Mamma e Papà

nessun Russo alle porte, desideroso d’invaderci

nessun nemico da odiare

nessuna menzogna da temere

Tutto sarebbe diverso. Le cose che sembravano brutte ritornerebbero belle, e anche la notte più buia s’illuminerebbe di stelle.

E le emergenze?

Tutte create ad arte, una dopo l’altra, a formare gli anelli della stessa catena che avvolge le menti, come ceppi alle caviglie. E allora, usiamo la testa, il trucco è svelato, non ci facciamo imbrogliare!

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20 ottobre 2025 – Gianfranco Colella

Vignettista – Autore di SatiLeaks per (Quotidianoweb.it)

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