Gli “Inutili” e “Volenterosi” contro l’istrionico Trump

0
304

Di Lamberto Colla Parma, 18 maggio 2025 – Da oltre 100 giorni le prime pagine di tutti i media del mondo riportano le dichiarazioni di Donald Trump. Senza soluzioni di continuità, tra il serio e il faceto il ciuffo biondo più famoso al mondo, dopo quello corvino di Bobby Solo, catalizza l’attenzione di tutti.

Comici, editorialisti, cantanti, tiktoker e opinionisti di ogni natura si scagliano contro il Presidente USA, l’unico che però sta lavorando per la pace in ogni angolo del pianeta, dall’Ucraina, al conflitto Palestinese alla scontro nucleare per il Kashmir.

Gli Europei, ormai consapevoli di non valere nulla, si stringono attorno al piccolo Zelensky pur di nascondere quello che di fatto è il risultato: l’Ucraina ha perso la guerra insieme ai 43 alleati che l’hanno sostenuta, Biden compreso ma che ormai è andato nel dimenticatoio. 

Hamas ha liberato un ostaggio in onore di Donald, e la tregua in oriente è stata promossa dall’intervento dl presidente statunitense.

Intanto gli “inutili” o come ora si fanno chiamare i “Volenterosi” sono pronti per far scoppiare la guerra tra NATO e Federazione Russa.

Dopo i “frugali” (Olanda, Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia) pronti a pontificare su ogni operazione italiana,  opponendosi al Recovery Fund e puntano su prestiti con controlli “anti frode”. Peccato però che hanno  frenato la Ue nel fare luce sugli scandali bancari miliardari per riciclaggio di denaro che hanno colpito Swedbank, Ing, Danske Bank e Raffeisen, ecco la nuova cordata europea di guerrafondai:  ecco ora apparire quei guerrafondai dei “Volenterosi”.

La sconfitta brucia ma con ciò, insistere per estendere il conflitto è da scellerati e andrebbero incriminati per aver sostenuto una guerra che non ci competeva, mentre invece avrebbero dovuto introdursi per pacificare il continente e, in più, hanno operato per distruggere l’economia continentale, con l’industria europea dell’automotive al collasso per favorire una transazione ecologica, illogica e inutile.

 I nuovi, orgogliosamente “inutili” si sono celebrati come “volenterosi” pronti a mandare i loro figli e i nostri a combattere per conto dei “nazisti” ucraini, per salvare una faccia già persa vergognosamente da tempo. 

Invece il bulletto Usa, ha trasformato una guerra convenzionale in una commerciale, mitragliando con i dazi a destra e a manca, per portare infine, pian piano, i Paesi a ragionare con lui. Anche Pakistan e India sono stati convinti , grazie all’apertura commerciale con gli USA, a fare una tregua.

Ma il paradosso è che l’opinione pubblica, ormai ipnotizzata dai ragionamenti antitrumpiani, vede il Diavolo in Trump e i guerrafondai come i portatori di valori.

E’ fuori discussione che il linguaggio, verbale e non verbale (vedi il travestimento da Papa) di Trump è fuori dagli schemi della diplomazia ma è anche vero che è l’unico che sta conducendo una politica attiva.

Per chi non lo sapesse, o fosse stato male informato, il “malefico” Trump sta cercando di far dimezzare i costi dei farmaci. Una politica altamente sociale per dare una migliore possibilità di approccio alla salute anche per i ceti più deboli.

Da noi invece la sinistra, prima rovina il mondo del lavoro (dal Jobs Act alla Fornero al l’art 18) e poi promuove un inutile referendum allo scopo principale di fare un sondaggio interno tra M5S, PD e AVS. 

A proposito di AVS, qualcuno ha scaricato l’APP per boicottare i prodotti USA? 

Infine il “cattivissimo Trump”  è intervenuto, come i giornaloni USA hanno rivelato, con 14 milioni di dollari per contribuire a risanare, almeno in parte, il deficit del Vaticano (circa 60 milioni) e i Cardinali “progressisti” non hanno disdegnato il dono perchè “Pecunia non olet” dimostrando un pragmatismo ben più solido dei politicanti, “inutili” piuttosto he “volenterosi”, europei e con l’Aiuto dello Spirito Santo, Donald ha ottenuto il Papa statunitense, comunque il meno vicino al Tycoon, che però ha giustamente ringraziato il conclave e si è congratulato con il 267esimo pontefice, primo statunitense. 

Prevost, un missionario, un dotto e dotato di quella eleganza che potrebbe contenere il temperamento goliardico di Donald Trump.

Vorrei ricordare che Trump è il presidente americano meno guerrafondaio degli ultimi ottanta anni, il più pragmatico e assolutamente il meno ideologico.

Il suo metodo istrionico di confrontarsi non l’aiuta certamente nei sondaggi, ma le persone di Buon senso potrebbero tapparsi il naso e cercare di leggere la politica reale di Trump e non la politica declinata dai suoi detrattori, invidiosi, inutili e incapaci, forse anche guerrafondai.

Ora, con l’aiuto di un Papa autorevole come Robert Francis Prevost, il gioco è fatto e le speranze potrebbero accrescere per vedere realizzare un mondo migliore.

(Vignette di Romolo Buldrini l’Aquila)

—————-&—————
(per seguire gli argomenti “Editoriali” clicca qui)

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.ilsole24ore.com/art/quei-miliardi-riciclati-banche-quattro-paesi-frugali-che-temono-frodi-ADato4S?refresh_ce=1

 (Vignette di Romolo Buldrini l’Aquila)

—————-&—————
(per seguire gli argomenti “Editoriali” clicca qui)

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

Google search engine