Di Lamberto Colla Parma, 6 aprile 2025 – Anche il Grande Fratello UE sta mietendo successi soprattutto negli ultimi mesi, a dire il vero alcuni test vennero eseguiti negli anni ’90 e all’inizio del nuovo millennio: “Bettino sei fuori”, poi fu la volta di “Silvio sei fuori”.
Un gioco che pareva relegato alla penisola italiana che ora, nella moderna “dis-Unione Europea” ha preso piede con forza e senza vergogna.
Così, Joachim-Friedrich Martin Josef Merz , il neo cancelliere tedesco, pur di non rischiare un No del Parlamento appena eletto, ha deciso di convocare il vecchio parlamento, composto da colori più propensi a accogliere le proposte RearmEurope della Commissaria, ex Ministra della Difesa teutonica che, in un gesto di alta democrazia, non mise ai voti del Parlamento europeo il progetto di spesa di 800 miliardi per il riarmo. Ma poche settimane prima, il GF UE aveva già eliminato Călin Georgescu. Arrestato per impedire che si potesse ricandidare alle elezioni che l’avevano già visto abbondantemente vittorioso, ma che vennero annullate per presunte ingerenze Russe.
Più volte la Giorgia nazionale è andata in nomination, ma ancora non si sono realizzate le condizioni per l’eliminazione.
Ed ora è toccato a Marine Le Pen. Inaspettatamente, la più qualificata per vincere il “GF France”, è stata eliminata senza possibilità di appello, almeno non entro i termini per poter competere ancora per il trono di Francia.
E Viktor Orban, anch’egli andato spesso in nomination, sino a quando potrà resistere?
Insomma, tempi bui per la destra europea, ai tempi della “Democrazia On Demand”!






(Vignette di Romolo Buldrini l’Aquila)
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