Di Lambert “Daemon” Glue – Ducatus Parmae 19 novembre 2032 – Magicamente dal 7 ottobre la Guerra in Ucraina è scomparsa dai ogni mezzo di comunicazione. Probabilmente non fanno più notizia i 2 morti quotidiani ucraini quando in terra di Palesttina se ne contano a centinaia al giorno un terzo dei quali sono bambini.
Be in effetti Israele ha il diritto di difendersi e anche di uccidere e distruggere gli ospedali perché altro non sono che roccaforti di basi terroristiche.
Quindi si giustificano i 500 bambini uccisi, la chiesa distrutta la cementificazione dei pozzi d’acqua il bombardamento di tutto ciò che è in superficie perché al di sotto ci sarebbero i miliziani di Hamas.
Andando avanti così verranno autorizzati a utilizzare il napalm e le microbombe nucleari per andare a stanare quei topi da fogna dei guerriglieri di Hamas che, come talpe, corrono in lungo e in largo a 30 metri sotto terra.
Anche Biden si è convinto che a commettere i crimini di guerra è il solo Hamas facendosi scudo dei civili, non certo Israele che per far fuori i militari e salvare 240 ostaggi ha già ammazzato oltre 15.000 palestinesi dei quali 5.000 (1/3 ) sono bambini.
In Ucraina invece, i Russi attaccano i presidi militari e gli obiettivi strategici al punto che presi dalla foga avrebbero fatto saltare il gasdotto Nerd stream, da loro costruito e portatore di rubli, lanciato missili contro la centrale nucleare da loro presidiata e fatto saltare il ponte di Crimea.
Sono così stupidi che si auto distruggono.
E noi qui in occidente, nella culla della cultura, abbiamo bevuto ogni s……ta che ci viene propinata dai media di regime, per poi scoprire che, dopo un anno, furono gli ucraini a sabotare il nord stream.
Dopo 360 giorni di indagini approfondite la verità è venuta a galla con gran sorpresa di noi dotti e colti europei.
In Palestina invece, Benjamin Netanyahu ha dichiarato che “non sono riusciti a limitare le morti dei civili”, come se questo fosse giustificabile e rientrasse legittimamente nei “miserrimi” danni collaterali derivanti dal diritto alla difesa.
“Cercheremo di portare a termine il lavoro con perdite civili minime.
Questo è ciò che stiamo cercando di fare: ridurre al minimo le vittime civili. Ma sfortunatamente non ci siamo riusciti” – queste le parole del premier israeliano.
Quel “sfortunatamente” è alquanto imbarazzante perché sottintende che quei 15.000 civili palestinesi sono deceduti per la causa israeliana e altri “sfortunatamente” moriranno per la causa ebrea.
Intanto in Ucraina si prosegue con i combattimenti anche se non fa più notizia. Tutto tace perché pian piano gli USA si stanno defilando lasciando a quei pirla di europei il compito di opporsi alla Russia e finire sconfitti sul campo e sulla economia, con tutte le conseguenze sociali che ne seguiranno, perdendo la faccia verso il mondo intero (circa 140 Paesi diversi dall’UE). Resteranno quasi indifesi perché scarsamente armati, per aver regalato armamenti all’Ucraina che manco è dell’alleanza atlantica e tantomeno dell’UE nonostante gli sforzi della “incotonata” Ursula Von Der Leyen che ancora pochi giorni fa è andata ad abbracciare il “suo caro” Volodymyr Zelens’kyj. Anche il neo ministro per gli affarei esteri e ex primo Ministro del Regno Unito, David Cameron, ha confermato il sostegno militare all’Ucraina.
Insomma, nessuno vuole uscire da questa guerra in Pace o da vincitori, ma orgogliosamente sconfitti su tutti i fronti, compreso quello etico e di portatori di verità!
Già, la verità, quella parola che corrisponde a chi la spara più assurda e con più alta frequenza. In questo inizio di secolo, dove la fluidità è è riconosciuta come valore, e la verità asseconda la moda e perciò viene indagata ma affermata per conteggio matematico.
E così, coscienze, intelligenze e capacità critiche vengono definitivamente messe al bando, specchi di altri tempi, quando educazione e cultura erano ambiti e la “classe non era acqua”.
Link:
https://www.gazzettadellemilia.it/politica
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2023/11/04/von-der-leyen-in-visita-a-kiev-incontro-con-zelensky_8e1b0456-9630-4e96-b2a4-28e101d672c7.html https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2023/11/17/gaza-netanyahu-ammette-non-riusciamo-a-ridurre-vittime-civili_246a8756-8b8a-46d4-93b1-ba1bc855b5af.html