Neuralink, come il nucleare!

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Di Lamberto Colla Parma, 4 febbraio 2024 – “Impianto N1 –

Una volta posizionato chirurgicamente, l’impianto N1 è esteticamente invisibile. Registra e trasmette l’attività cerebrale con l’obiettivo di consentirti di controllare un computer.

L’impianto N1 registra l’attività neurale attraverso 1024 elettrodi distribuiti su 64 fili, ciascuno più sottile di un capello umano.

Lo sviluppo di interfacce cervello-computer è una sfida interdisciplinare. Stiamo cercando di assumere una vasta gamma di persone con diverse competenze ingegneristiche, scientifiche e operative.”

E’ quanto si legge sulla brochure web di Neuralink, la società fondata il 21 giugno 2016 da Elon Musk con Ben Rapoport; Dongjin Seo; Max Hodak; Paul Merolla; Philip Sabes; Tim Gardner; Tim Hanson; Vanessa Tolosa;

(CEO: Jared Birchall 2016–), dove vengono elencati una serie di applicazioni sanitarie di tutto rispetto…

Ma…

Ma cosa accadrebbe se, una volta messo a regime il sistema, ossia che l’evoluzione dell’”Impianto N1”, potrà ben connettersi non solo al computer ma alle reti wifi domestiche, alle reti 5G e ulteriori che verranno, e anziché produrre una trasmissione unidirezionale dall’umano ai suoi device, bensì fosse bidirezionali?

Il rischio è che che quell’”aggeggio” potrà trasformarsi in un guinzaglio invisibile nelle mani di un nostro tutor che potrà mandere segnali d’azione o di riposo o di aggressione.

Ma potrà essere impiantato su animali che potranno diventare umanoidi e così via.

La fantasia potrà cavalcare le praterie dell’infinito.

Eserciti di umanoidi alimentati con cibi sintetici di infima qualità e  costo infinitesimale, prodotti dalle industrie biochimiche. 

Le farine di insetti, la carne e il latte sintetico sono solo il primo passo verso la produzione dei cibi per la plebe, mentre i migliori prodotti della terra e degli allevamenti resteranno a disposizione dell’élite che continueranno indisturbati a emettere Co2 e gas serra, a muoversi in libertà, ad arricchirsi senza fatica sfruttando una schiera innumerevole di cerebrolesi, comandati con le APP.

App che alla connessione domotica integreranno la connessione “dementemotica.

Veloci verso il transumanesimo. Una realtà che presto conosceremo e quel giorno sarà troppo tardi per liberarci dai rischi della schiavitù consepvolink.

Dal portafoglio digitale al chip nel cervello e il gioco è fatto.

La popolazione del pianeta si ridurrà drasticamente sotto i colpi della mannaia dei vaccini inutili e delle pandemie programmate prodotte da fantomatici “Virus X”.

Non c’è più tempo per avere ripensamenti.  Bisogna reagire.

LINK

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.focus.it/scienza/scienze/neuralink-telepathy-annuncio-microchip-cervello-umano

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/44552-da-davos,-una-soluzione-per-tutto-e-tutti

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