14 Febbraio 2024 – Procedono secondo cronoprogramma gli iter procedurali utili alla realizzazione delle tre opere prioritarie inserite dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po nel cosiddetto Piano Invasi: invaso in Val d’ENZA e azioni integrative, nella Valle di Lanzo e barriera antisale per arginare l’intrusione delle acque salmastre nell’area veneta del Delta del Po.
Ieri pomeriggio, coordinati dal Segretario Generale Alessandro Bratti in collegamento dalla sede centrale dell’Autorità, si sono incontrati e positivamente confrontati online i responsabili progettuali delle Regioni coinvolte Piemonte, Emilia Romagna e Veneto insieme ai soggetti individuati come attuatori delle opere stesse.
Al di là delle singole specificità territoriali, tutto sta procedendo secondo tabella di marcia prevista: avanzamento del DOC.FAP (Documentazione di fattibilità nel rispetto del quadro esigenziale e fondamentale per la redazione del documento di indirizzo alla progettazione richiesto dall’Esecutivo), operatività dei gruppi di lavoro e raccordo e scambio di informazioni utili tra le attività che saranno realizzate nei documenti e i percorsi partecipati di coinvolgimento delle comunità all’interno dei contratti di fiume e di foce. Periodicamente, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, secondo questo format di confronto, organizzerà degli incontri tecnici per monitorare puntualmente necessità e scadenze dei tre progetti.
[Foto allegata: un’immagine della Val d’Enza; e lo screenshot dei partecipanti alla call del meeting di ieri].