Sandro Camilli è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier

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Ad affiancarlo nel ruolo di vicepresidente sarà Marco Aldegheri. Con loro, alla guida dell’AIS, saranno presenti Giuseppe BaldassarreNicola BoneraNicoletta GargiuloGiovanni LuchettiAngelica MosettiCamillo PriviteraRenzo Zorzi. Il presidente Camilli proviene da Amelia, in provincia di Terni. Trasforma la sua passione in professione dopo anni di duro lavoro sul campo all’interno di un ristorante. La sua vita cambia vent’anni fa, grazie all’incontro con l’Associazione Italiana Sommelier, che affianca a master e corsi di marketing sul vino che gli hanno indicato la rotta da seguire. Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito, in maniera sempre crescente, allo sviluppo di AIS Umbria, fino a diventarne presidente regionale, carica che ha rivestito negli ultimi dodici anni. Marco Aldegheri, eletto alla vicepresidenza, viene da Verona, dove lavora dal 1987 come funzionario tecnico presso la locale Università. È sommelier dal 1994, relatore dal 2002 e conduce regolarmente lezioni nei tre livelli AIS e per altri enti di formazione professionale, oltre ad interventi di degustazione e di divulgazione. Tra le esperienze più significative si annoverano la presenza in Consiglio Nazionale ed in Giunta Esecutiva Nazionale dal 2006 al 2010, la vicepresidenza di AIS Veneto dal 2013 al 2014 e il percorso come presidente regionale per gli otto anni successivi, ne completano il curriculum.

Sandro Camilli, ha ricevuto il testimone di presidente nazionale da Antonello Maietta, alla guida di AIS negli ultimi dodici anni: “Esprimo la mia riconoscenza e gratitudine al presidente Antonello Maietta ed al precedente gruppo di dirigenti della nostra Associazione per l’ottimo lavoro svolto negli anni passati. Abbiamo ricevuto un’eredità importante e particolarmente ampia; ci teniamo a proseguire nella direzione che è stata intrapresa e nella valorizzazione di tutto ciò che è stato costruito in questi anni. Sono onorato di aver ricevuto questo incarico e farò di tutto per essere all’altezza di una sfida così impegnativa. Di certo cercherò di trarre il meglio dal nuovo gruppo dirigente e ascolterò i consigli e i suggerimenti dei nostri soci che, come ho sperimentato nella mia precedente esperienza di presidente regionale dell’Umbria, mi hanno sempre sostenuto e spinto a guardare lontano” sono state le sue parole.

Tra le molte iniziative introdotte dal presidente uscente all’interno dell’associazione, di cui il nuovo sarà degno successore, vogliamo ricordarne alcune, per ringraziarlo del lungo lavoro svolto. La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, che può contare sul Protocollo d’Intesa siglato coi ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Cultura, e dell’Istruzione, nonché della partnership con la RAI; il progetto editoriale Vitae, che comprende la nuova rivista trimestrale e la guida, edite integralmente dall’associazione; lo sbarco social e la nascita della grande community digitale di AIS; la nuova sede nazionale a Milano, in via Ronchi, una grande casa per tutti i sommelier AIS, un luogo polivalente e versatile per offrire il meglio della formazione enogastronomica. 

Oggi, l’Associazione Italiana Sommelier gode di ottima salute ed è rappresentata a livello nazionale quale la prima in ordine di importanza e di presenza sul territorio, godendo di autorevolezza e di una solida didattica che fa ancora scuola in tutto il Mondo quale vanto dell’Italia e delle singole eccellenze regionali.  

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