Secondo quanto riferito dai funzionari dell’aeroporto, il 14 ottobre il sistema di diffusione sonora dell’aeroporto internazionale di Harrisburg, capitale dello Stato della Pennsylvania e capoluogo della contea di Dauphin degli Stati Uniti, è stato hackerato e una “dichiarazione politica” è stata trasmessa tramite altoparlante ai viaggiatori. “Un utente non autorizzato ha avuto accesso al nostro sistema di diffusione sonora e ha riprodotto un messaggio registrato non autorizzato”, ha dichiarato ai media nazionali Scott Miller, portavoce dell’aeroporto. Ha aggiunto che il messaggio “non costituiva una minaccia per l’aeroporto”.Le operazioni aeroportuali sono rimaste normali, sebbene un volo della Delta Air Lines, in fase di imbarco al momento della diffusione del messaggio, sia stato ritardato per precauzione. L’aereo è stato perquisito ed è potuto ripartire. “L’hacker turco Cyber Islam è stato qui”, diceva il messaggio trasmesso dagli altoparlanti, secondo un post su X. Si possono anche sentire le parole “Liberate la Palestina” e parolacce relative al presidente Donald Trump e al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo Miller, il messaggio è stato riprodotto in loop per circa 10 minuti, a partire dalle 17:42 circa. Il reparto IT dell’aeroporto ha scollegato l’impianto audio, ha trovato il messaggio e lo ha consegnato alle forze dell’ordine. Ad oggi, 17 ottobre, non si sa chi abbia hackerato l’aeroporto né il suo movente. Le autorità statali e federali stanno attualmente indagando sull’incidente. Inoltre, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, la registrazione è stata riprodotta in diversi altri aeroporti canadesi, tra cui l’aeroporto internazionale di Kelowna e l’aeroporto internazionale di Victoria nella Columbia Britannica, nonché l’aeroporto internazionale di Windsor in Ontario. Il 15 ottobre, il Segretario ai trasporti degli Stati Uniti Sean Duffy ha pubblicato un post sull’incidente su X: “Questo è assolutamente inaccettabile e ha comprensibilmente spaventato i viaggiatori”. Ha aggiunto che si sta coordinando con l’HIA e la Federal Aviation Administration per “arrivare in fondo a questo attacco”.
