di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 22 dicembre 2021 –
Ieri sera scossa tellurica di altissima magnitudo sul mercato:
(tra parentesi le variazioni sulla seduta precedente in cent. di dollaro per Bushel per semi corn e grano in Dollari per tonnellata corta per la farina).
Un mix micidiale contraddistingue questo fine anno. I fondi d’investimento sono inarrestabili sono usciti dal comparto olii per entrare di prepotenza su semi e farine di soya.
Si basano su previsioni di siccità in Sud America per effetto della Nina.
A questo si aggiunga che si è veramente corti di merce e corti anche con la logistica su gomma…e purtroppo la Cina continua imperterrita a comperare, così come il Nord Africa, La Turchia e l’area del Medio Oriente.
Chi “paga” è sempre il nostro mercato perché dipendiamo troppo dall’estero e non abbiamo scorte strategiche; quindi, tutti i comparti di trasformazione sono in crisi.
Disgraziatamente stiamo rivivendo l’incubo della farina di Soya a 500€ alla tonnellata, franco arrivo ma potrebbe anche peggiorare e questa tensione durare per tutti il primo trimestre o addirittura quadrimestre del 2022.
Le speculazioni sul cibo non si fermano. Se ne è parlato in un convegno dal titolo “Cibo Sovrano”. Per quanto immorale, che è Immorale, sappiamo anche che purtroppo è realtà.
Vedete qui sotto cosa ha fatto la farina di Soya post ultima Usda
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INDICI INTERNAZIONALI 13 DICEMBRE 2021
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